Inconfessate velleità
Data: 11/01/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... lato delle labbra. Io l�avvero molto bagnata, scorgo il colore rosso delle pareti della fica, il mio cazzo sussulta, è alle stelle, intanto che immergo il polpastrello al suo interno. Istantaneamente viene avvolto dai suoi abbondanti fluidi, Donatella emette un piccolo gemito, io spingo ancora di più, m�abbandono al suo focoso bollore. Inizio a masturbarla, Donatella si muove nello stesso tempo al mio dito, io ho voglia d�assaggiarla, bramo sentire il suo calore sulla mia lingua, sicché le tolgo il dito e me l�infilo in bocca, ha un sapore eccezionale, pare una gustosa bevanda, roba da non credere, frattanto lei m�implora di proseguire.Io le colloco dentro un dito e m�accingo a compiere dei movimenti rotatori all�interno della fica, lei mi segue. Con le altre dita esordisco ben volentieri accarezzandole quel foltissimo pelo scuro, che tanto smaniare mi fa, fino a quando non rintraccio il suo sviluppato clitoride. M�accorgo che è smodatamente infervorato, assai stimolato, perché appena lo sfioro lei sobbalza, pare che riceva una scarica elettrica. E� compatto, io lo massaggio, lo stringo e ci gioco, Donatella inizia a godere, le sue secrezioni diventano più dense, finché non m�invoca di brandirla.Io m�accosto con il glande che colloco sulle sue labbra, lei lo sente, discende come se volesse mangiarselo. Le allargo le pareti, gliel�infilo adagio, dopo mi fermo. C�è metà del glande dentro di lei, si vede che non ce la fa più, finalmente sono dentro di lei. ...
... Donatella strilla un poco, io lo sento avvolto dalle sue carni appassionate e aizzate, resto fermo, perché esegue tutto lei. Intraprende a condurre lei il gioco, seguita a muoversi lungo il mio cazzo eretto, lo compie voracemente, io l�afferro per i fianchi e la sostengo aiutandola nei movimenti. Mi rendo conto che sta per godere, in quel frangente le punto un dito in direzione del pertugio dell�ano che è intriso dei suoi stessi fluidi. Ogni suo movimento spinge il dito all�interno, adesso si dimena, strepita e gode. Proferendomi numerose, oscene e scostumate sconcezze, dettate dallo spasimo e dagli lascivi spropositi che sta vivendo. Donatella protrae il suo movimento sul mio cazzo, adesso però i movimenti sono apatici, sfumati e rallentati, lei vuole farmi eiaculare, prosegue in modo indolente, dopo aumenta il ritmo, si ferma soltanto quando le tolgo il dito dalle viscere, per poi riprendere velocemente. Sente il mio cazzo ingrossarsi, sicché si solleva e ingoia con la fica unicamente la cappella, come se la stesse succhiando con la bocca.Ecco ci sono, sto per raggiungere l�orgasmo pure io, sono vicino all�acme finale, lei resta fino all�ultimo, dopo la separo, le abbasso le chiappe puntandole il glande all�altezza del pertugio dell�ano e subito dopo prorompo, sborrando la mia lattiginosa essenza, intanto che il liquido seminale si cosparge incuneandosi tra l�interstizio delle chiappe, defluendo in conclusione sulla fica esausta. Di sorpresa, intravedo che Donatella si ...