La domestica
Data: 29/08/2017,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Aphrodite scarlett, Fonte: EroticiRacconti
... eccitare, forse lui si aspettava un no, uno schiaffo, una porta sbattuta prima di andarsene... ma lei prese la busta e si diresse in bagno, si spoglio e inizio ad indossare le varie parti di quel completino, aveva un corpetto nero aderente con tutti i suoi dettagli bianchi, come un nastrino bianco che scendeva dal petto verso il basso ad incrocio, una gonnelina che non copriva praticamente niente, la giarrettiera, le calze autoreggenti nere, un perizoma e la cuffietta. Uscí dal bagno e vide l'eccitazione nei suoi occhi, ma lei non rimase a guardarlo, riprese le sue pulizie come lui le aveva detto di fare, era esposta in modo quasi osceno, lui fingeva di svolgere il suo lavoro ma in realtà non riusciva a staccarle gli occhi di dosso... passo mezz'ora... forse era proprio così che voleva vederla, al suo servizio mentre indossava ciò che lui le aveva imposto di indossare, la osservava mentre avanzava lungo la cucina, mentre si chinava, ad un certo punto mentre era assorta nelle faccende domestiche senti la sua presenza dietro di lei, ma rimase di spalle senza muoversi, sentiva il suo profumo e il suo respiro dietro di lei, lui si avvicinò ancora di più, le prese i polsi, come se fosse impaziente.... come se avesse aspettato abbastanza, la fece poggiare al muro e glieli blocco con una mano, l'altra mano la infilò nelle sue mutandine scoprendo quanto era bagnata, muoveva la sua mano calda in modo così sapiente in quelle labbra così delicate, che lei si lascio andare completamente ...
... a lui, le strappo il perizoma e le slacciò il corpetto lasciandola seminuda, aveva solo la giarrettiera, le calze e la cuffietta... lei fece cennò per toglierla ma lui le blocco il polso con una mano, il suo sguardo le intimò di non farlo, le bacio il collo prima di girarla e farla inginocchiare. ora voleva vedere le sue dolci labbra dedicarsi al suo piacere, la sua bocca e la sua lingua, con quella cuffietta che stava d'incanto con il suo viso, era la sua cameriera che senza discutere si dedicava al piacere del suo Padrone... sino a quando non lo porto al culmine che lascio scivolare nella sua bocca. Ma non aveva ancora finito con lei, voleva avere ogni parte del suo corpo, la portó verso il tavolo, il bacino poggiava sul legno, prese i suoi capelli senza farle male, non ne aveva bisogno, era così obbediente, lentamente le spinse la testa sul tavolo, le sue mani poggiavano sul piano in legno, era una posizione che la faceva sentire così "puttana", nuda, esposta, pronta per essere usata e così entro dentro di lei, si muoveva senza fretta, voleva gustare ogni momento, le sue mani scorrevano lungo tutto il suo corpo e mentre la scopava le disse che oltre ad essere la sua domestica sarebbe stata anche la sua schiava, la sua troia e che ci sarebbero state delle regole da rispettare, lei senti un brivido di eccitazione tra le gambe, si bagnava e lo accoglieva sempre più a fondo, sino ad ansimare ad ogni spinta, cosi le tappó la bocca con una mano mentre continuava a tenerla per i ...