1. Quella doppia penetrazione le tolse il fiato e grido' forte...


    Data: 11/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: RedTales

    ... meglio, riprese a darci dentro con molta foga. L'altro uomo si masturbava guardando mentre Alfredo si era abbassato li sotto per ammirare quel cazzo che quasi usciva dal culo per sprofondarci subito dopo completamente dentro. Lei continuava a dire basta e a lamentarsi ma ormai nella stanza si era scatenata una reazione incontrollata e nessuno dei tre si sarebbe fermato. Un'altra scarica indicò che lui era soddisfatto. La sollevò di peso per farla scendere ma come appoggiò un piede per terra Alfredo, al limite dell'eccitazione, si impossessò dell'altra gamba e messa sopra la propria spalla e lasciando lei in quella posizione di spaccata, la spinse di nuovo contro il muro e si tuffò anche lui dentro il buco cominciando a pomparla con foga. Lei continuava a lamentarsi ma lui le tappò la bocca con un bacio. L'altro uomo si era attaccato a loro e, dopo alcuni aggiustamenti cercava di infilarla pure lui. Ci riuscì quando Alfredo si fermò per facilitarlo. Poi si scatenarono in quella doppia penetrazione. Lei ormai gridava come impazzita mentre la schiacciavano tra di loro. Era veramente incredibile vedere quella gamba diretta verso l'alto sbucare tra di loro ma era ancor più unico osservare come tutti e due la impalavano. Prima venne l'ultimo... entrato, mentre Alfredo, con la sua tradizionale lentezza, si gustò a lungo quel secondo canale, lasciandosi andare solo quando sentì di stare per esplodere. Fatta uscire con lenti movimenti anche l'ultima goccia di crema, mollò la presa ...
    ... sulla gamba che, ricadendo verso il basso, fece schizzare fuori dal culo anche il cazzo sgocciolante. Lei si lasciò scivolare a terra ancora gemente e quasi senza respiro mentre il terzo, che aveva continuato a masturbarsi, le schizzò tra i capelli il frutto della terza fatica. Lei alzò la testa, paonazza in volto ed anche con il petto molto rosso per incrociare lo sguardo di tutti e, puntando le mani si sollevò di quel tanto che le bastò per infilarsi in bocca uno di quei lecca lecca. Pochi sapienti movimenti delle labbra e della lingua e con un gesto del viso invitò il secondo ad avvicinarsi. Lasciò per ultimo Alfredo che succhiò con molta più dedizione. Quando ebbe finito si lasciò ricadere accovacciata sul pavimento e, tra lo stupore di Alfredo, uno di loro cominciò a pisciarle in faccia. Questa volta ebbe un attimo di vera sorpresa che però durò solo alcuni istanti in quanto aprì immediatamente la bocca per ricevere proprio li quella pioggia dorata. Anche l'altro la inzuppò del suo caldo liquido. Solo Alfredo, pur provandoci, non ci riuscì.
    
    La mano del primo l'aiutò ad alzarsi e le indicò il bagno dove avrebbe potuto sistemarsi.
    
    Quel pomeriggio diverso da tutti gli altri era finito e mentre la stava riaccompagnando a casa fu proprio lei a rompere il silenzio:
    
    - “Non sono mai venuta così... Mi avete fatta morire... Ho avuto orgasmi continui... E' stato indescrivibile... Quando me lo fai provare di nuovo...”
    
    Avevo già pubblicato il racconto in un altro profilo che ...