1. Paolo: passione e sentimento


    Data: 13/01/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: CercoDadAttivi

    Era passato circa un mese dal mio incontro con Paolo. E’ stata una cosa travolgente: dai primi sguardi mentre entrava nel mio appartamento, con la scala dei vigili del fuoco, al momento in cui si è rivestito ed è andato via baciandomi. Non si è più fatto sentire, non ho il suo numero. Lui ha il mio, ma non mi ha chiamato e non so quando e se mi chiamerà. La mia vita va avanti normalmente, come sempre: lavoro, palestra, amici, qualche incontro….. ma continuo a pensare a lui. Al mio bel vigile del fuoco, bellissimo, maschio, rude ma gentile, forte ma delicato. Penso al suo viso, al suo corpo meraviglioso di uomo 50enne in splendida forma. Quel corpo ricoperto di peli, al suo profumo di maschio. Penso a come mi ha posseduto, a come mi ha fatto sentire suo con una passione travolgente. Ero in estasi, è stato meraviglioso. Ho abbastanza esperienze di sesso, ma con lui ho provato sensazioni indescrivibili.
    
    Non so cosa sia scattato. Non mi soddisfano gli incontri che faccio per adesso, mi lasciato un vuoto che solo lui, in quell’unica sera che è stato mio, è riuscito a colmare. Cerco di non pensarci, ma non ci riesco. Dove sei Paolo? Vorrei solo sentirlo….. Ieri sera ho incontrato il camionista che ogni tanto passa dalle mie parti, mi ha chiamato, è venuto, mi ha scopato, anche bene devo dire, ma io non faccio altro che pensare a lui…. Mi sta condizionando la vita. Ma che mi succede, devo dimenticarlo, tanto non mi chiamerà mai. Passa un’altra settimana, sembra che tutto stia ...
    ... tornando alla normalità. Penso sempre a Paolo, ma vado avanti e adesso mi lascio andare con i miei amanti senza fare più paragoni….. cerco di godere e basta. Un messaggio al cellulare… è un numero che non ho memorizzato in rubrica… lo apro: “Sono io, chiamami”. Non ho dubbi…. È Paolo…. Chiamo immediatamente: “Pronto?, sei Paolo?”. “Sapevo di non avere bisogno di scriverti chi fossi. Scusami Marco. Non ho chiamato per tutto questo tempo perché ho avuto un po’ di problemi in famiglia. Mia figlia ha subito un intervento… nulla di grave, ma la convalescenza, la riabilitazione…. Non sai quanto ti ho pensato e quante volte ho desiderato solo sentirti…”. “Paolo, io…..”. “Zitto, lasciami parlare. Ho anche comprato una scheda sim per poterti dare l’opportunità di chiamarmi senza rischi con mia moglie e i miei figli…. Spero tu capisca la situazione…. Mi sento un verme a dirti questo…. Ma io ti desidero….. ti voglio”. “Paolo, ti ho detto che a me basta vederti ogni tanto, non ti chiederei mai di trascurare la tua vita per me, ti chiedo solo di regalarmi ancora momenti come quello che abbiamo già vissuto. Ho bisogno di rivederti….”. “Ti andrebbe di vederci stanotte? Io smonto alle 3 e potrei venire direttamente da te in divisa… che ne dici?”. “E me lo chiedi? Certo che si…. A stasera allora….. ah, senti, non lavarti in caserma, fai la doccia qui con me, ok?”. “Perfetto, ti chiamo stanotte. Tu vai a letto, ti sveglierò io”. “A stasera…”.
    
    Non sto più nella pelle, le ore non sembrano ...
«12»