1. Racconti Trucidi : Storie di vita vissuta


    Data: 13/01/2018, Categorie: Etero Cuckold Sensazioni Autore: Zio Paolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... guardavano con un gran sorriso ed io non riuscivo a fare o pensare niente. Loro si accovacciarono vicino a me e continuarono a spalmarmi la crema.�Possiamo metterla anche qui, vero?� mi chiese quasi beffardamente Mirko quando arrivarono alle tette. Non ebbi nemmeno la forza di rispondere. Le mani scorrevano sulle mie tette dolci, strofinando i capezzoni che si inturgidirono quasi all� istante. Anche il massaggio alle gambe questa volta fu più �pesante�, le mani un po� si intrufolarono sotto lo slip, anche se con un poco di discrezione. Ero eccitatissima!�Però con questo sole &egrave un peccato non fare un po� di nudismo.� mi dissero.�Dai togliti gli slip così sei più libera. Non l� hai mai fatto?��No. Mi sono sempre vergognata!� risposi un po� concitata.�Ma dai, metti da parte la timidezza, non vedi come &egrave bello qui! E poi non c� &egrave nessuno che ti vede.� Era vero, ero molto confusa.�Adesso ti diamo l� esempio noi..� e si tolsero i bermuda che avevano. Mi apparvero due superbi cazzi: Non lunghissimi anche se di buona misura, però belli grossi, tozzi, nerboruti. Erano in semi-erezione ed erano rivolti verso me in maniera che io pensai quasi minacciosa.�Vedi come &egrave facile? Dai adesso tocca a te� insistettero�No, non mi va. Non l� ho mai fatto!�. E in un ultimo, inconsciamente disperato, sussulto di pudore dissi:�E poi il mio fidanzato non c�&egrave��. Praticamente non mi ascoltarono, si sedettero vicino a me, ricominciarono a toccare il mio corpo, però questa ...
    ... volta non per mettermi la crema. Vedere e sentire queste quattro mani che mi accarezzavano le braccia, le tette, le cosce, tutto senza sosta, mi faceva sentire divinamente bene; vedere quei due cazzi che ormai erano in massima erezione mi aveva turbato tanto che facevo quasi fatica a respirare. Poi, probabilmente con un gesto combinato, mi sollevarono leggermente i fianchi e, lentamente ma senza esitazioni, mi tolsero gli slip.�Dobbiamo mettere la crema anche qui� disse Goran ridendo. E cominciarono a mettere la crema nella �parte mancante�. Ormai non avevo più la forza di reagire e quando cominciarono a toccarmi il clitoride e le grandi labbra, capii che per me era la resa. Oltre a tutto ero bagnatissima per il �lavoro di mani� subito e loro furono ben contenti di verificarlo.�Ma allora alla nostra amica italiana non dispiace prendere il sole con noi!!� disse uno.�Noi avevamo paura di offenderti e per questo lo abbiamo fatto piano piano. Abbiamo fatto bene?��Si� riuscii a bisbigliare mentre continuavano a toccarmi.�Però tu sei bellissima e noi siamo uomini veri!� disse Goran. �A noi piacciono molto le belle ragazze come te. Però guarda come ci hai ridotti!� riferendosi ai cazzi in tiro.�Non pensi che potresti �ringraziarci� un poco?�. No sapevo cosa fare, cosa dire. Ero in balia loro e mi sentivo benissimo. Mi presero le mani, una per uno e mi misero i loro cazzi in mano mimando il gesto della masturbazione. Quasi automaticamente cominciai a muovere le mani; mi piaceva sentire ...
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