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Il cielo in una stanza
Data: 02/02/2020, Categorie: Sensazioni Tue Racconti Autore: Anonimo, Fonte: RaccontiErotici-Club
IL CIELO IN UNA STANZA E’ un attimo ogni volta. Mi basta iniziare a baciarlo per sentire l’eccitazione di tutto il mio corpo. Mi bagno come una fontana zampillante, piena d’acqua. Sento le sue labbra scendere lungo il mio corpo che si inarca. Ogni suo movimento è perfettamente sincronizzato col mio. Mi ritrovo a desiderarlo minuto dopo minuto, istante dopo istante. Appena arriva al punto esatto di giuntura del pube sento che comincia l’estasi. Vorrei che il tempo si fermasse lì, tra il monte di Venere, il clitoride e il tempio. Lui lo varca con la sua lingua con movimenti circolari e precisi. Sa come prendermi e lo sa perché mi ascolta. Sente la mia eccitazione, il mio desiderio che aumenta, il respiro che sembra mancarmi. Ma soprattutto sente i miei acuti crescere, mentre vorrei solo che lui non smetta. Anzi, gli chiedo di continuare, lo supplico gemendo e ansimando, perché quell’attimo di beatitudine non finisca mai. Sale di nuovo verso il mio seno e comincia a stuzzicare i miei capezzoli e nel frattempo, sentendo il mio ventre contorcersi, con le sue dita vi scorre sopra, fino a raggiungere di nuovo il clitoride per stimolarlo. Vengo urlando come una forsennata, urlo e mi sento tirare tutta. Mi tira ogni cosa ma soprattutto il seno e quando glielo dico lui continua a baciarmi e leccarmi i capezzoli, sa che così mi fa impazzire e lui adora farlo perché io questo voglio. Impazzire e venire tra le sue mani, tra le sue braccia, sbocciare come una perla nell’ostrica. Mi sento tirare con le corde al basso ventre, mentre lui non cessa, anzi sentendomi allagata si eccita e non smette di roteare le sue dita tra il clitoride e il tempio. E poi vengo, vengo fuori come una spuma, come una cascata zampillante. Sono acqua e calore, un’onda carica di ormoni mi solleva verso l’alto e mi affloscio ammirando il suo sguardo innamorato, compiaciuto di avermi fatto ancora una volta toccare il cielo.
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