La ragazza di mio figlio - Racconti Erotici

La ragazza di mio figlio

... spesso. Rimane estasiata da tale visione e senza pudore continua a fissarmelo spudoratamente , fino a quando me ne vado in bagno per mettermi un accappatoio. Le grido di vestirsi e di scendere appena pronta. Cosi dopo 5 minuti scende giù in salone dove mi trova seduto per l'appunto in accappatoio sul divano. le dico: si può sapere cosa è successo? - lei: siamo dovuti rientrare prima a causa del maltempo , la macchina si è fermata a 15 minuti di strada da qui, Luca è rimasto li in attesa del carroattrezzi e mi ha dato le chiavi sapendo che in casa non c'era nessuno. Mi ha trovata nuda perchè ero bagnata fradicia e volevo mettermi un abito di sua moglie , le valige con gli abiti sono rimaste in auto, ma sentendo aprire la porta ho pensato che fosse Luca e .... il resto se lo può anche immaginare da solo! Ok Ginevra dissi io... Non è successo nulla! Vado su a vestirmi. Lei con fare spudorato si avvicinò a me dopo essermi alzato dal divano e con una mano mi slegò la cintura dell'accappatoio. Questo si aprì facendole vedere il mio bel cazzo a riposo. Senza dir nulla si inginocchiò davanti a me mettendosi il cazzo il faccia strofinandoselo su tutto il viso. La presi per le spalle e le dissi di fermarsi, che non poteva farlo. che non volevo! Con ancora più fermezza se lo portò alla bocca e pochi istanti bastarono per fargli prendere forma! Ginevra è una ragazza di 23 anni alta 1,69 di carnagione chiarissima ,capelli biondi, occhi verdi con un fisichetto niente male e un seno ...

... proporzionato, un culo che come vi ho già detto da rizzare il cazzo e una bocca vorace. Mi stava succhiando il cazzo in modo fantastico, a fatica le entrava in bocca tanto era grosso. Le piaceva davvero molto, quella mazza enorme la faceva impazzire, l'impegno che ci stava mettendo era da elogiare. Cercò di ingoiarlo tutto fino ai coglioni belli sodi e tondi , ma dovette rinunciare perchè davvero troppo per la sua bocca. Mi tolsi completamente l'accappatoio e mi risedetti sul divano lasciandola lavorare ancora di bocca; Mentre godevo di quel lavoretto, ero preoccupato che Luca potesse rientrare da un momento all'altro e le dicevo che se ci avesse beccati ci avrebbe ucciso all'istante. Ginevra si staccò dal mio cazzone ormai giunto alla max erezione con tanto di cappella gonfia e gocciolante per rispondermi: - Non ti devi preoccupare di Luca, noi pratichiamo lo scambio di coppia e non è geloso! -Azz... dissi io ! hai capito mio figlio... ma resta il fatto che io sono suo padre e questo credo sia troppo anche per lui! - Ti dico di stare tranquillo, e goditi questo momento, al tuo cazzo enorme piace il trattamento che gli sto riservando quindi fallo felice. Era davvero serena e riprese a succhiarmi il cazzo con avidità, fino a quando l'orgasmo sopraggiunse e una serie di copiosi schizzi le ricoprirono viso, seno e labbra. Con le dita raccolse tutto il possibile portandosele alla bocca per poi leccarmelo nuovamente fino a ripulirmelo da ogni traccia di sperma. La ragazza sapeva il fatto ...