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Elisa la mia prima segretaria parte 11
Data: 16/01/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111
... vedere bene come mi ero vestita. Cosi quando ad un tratto c’e’ stato una sorta di pausa qualcuno e’ andato fuori a chiacchierare e a fumare una sigaretta,e solo pochi invitati erano rimasti al tavolo,ho slacciato lentamente la giacchetta,che avevo dovuto tenere sempre abbottonata dato che la camicia era totalmente trasparente,e ho girato la sedia in direzione del caminetto dietro di noi,accavallando poi le gambe. Avevo i capezzoli gia durissimi al solo al pensiero di quello che sarebbe potuto accadere di li a poco e si vedevano benissimo,il tessuto della camicia è sottilissimo e il mio seno era totalmente in vista. Quando il suo sguardo e’ tornato su di me non ha potuto non accorgesene,e non solo del fatto che non portassi il reggiseno,ma anche che stando con la gambe accavallate in quel modo si vedeva chiaramente parte della guepiere… “….avrei voluto essere li per vederti anche io….e come ha reagito…? “ Ha dato due colpi di tosse e con la sedia si è spostato in modo che le altre persone che erano rimaste al tavolo dall’altra parte non potessero vedermi….mi ha guardata e sorriso di nuovo….io ho ricambiato il sorriso ed ho continuato a sorseggiare il mio bicchiere di vino sempre piu brilla….hihihihihi…” “…fa un po’ caldo….vero papa’…?...ho una sete…” gli ho detto ciondolando la gamba accavallata e accarezzandomi il seno con discrezione In quel momento dalla cucina la zia Rosanna ha richiamato tutti al tavolo per proseguire il pranzo. Velocemente mi ...
... sono ricomposta e ho richiuso la giacchetta;Carlo nel frattempo era tornato al tavolo e ci siamo scambiati un bacetto a distanza. Fino alla fine del pasto non è successo altro,a parte qualche altra carezza del sig.Roberto da sotto il tavolo,tanto che cominciavo a chiedermi se forse per timore della situazione avesse rinunciato ai suoi propositi. Poi al momento del dolce lui ha annunciato tutto fiero che come da tradizione aveva portato i cannoli alla ricotta ed ha chiesto se qualcuno volesse abbinarci della grappa Bocchino… Mi ci è voluto solo qualche istante per capire che quello fosse il segnale per il nostro incontro ravvicinato in bagno e anche per rendermi conto che il mio “paparino” ne aveva di fantasia….hihihihi… Gli avevo detto che avrebbe dovuto darmi un segnale per farmi capire il momento e lui lo aveva fatto nel modo piu esplicito possibile,ovviamente esplicito per noi che sapevamo. Ti rendi conto Michele….?! La grappa Bocchino….! Hihihihi….! “….veramente notevole….molto fantasioso…e furbo…” Cosi mi sono alzata e passando vicino a Carlo gli ho dato un bacio dicendogli che andavo un momento in bagno. Si erano tutti già buttati sui dolci,e nessuno ha fatto attenzione a me. Con la coda dell’occhio ho visto che lui mi osservava mentre iniziavo a percorrere il lungo corridoio che porta al bagno piu isolato,quello vicino alle cantine,che ho immaginato fosse quello piu adatto. “…vado a prendere altra grappa in cantina….qui ne è rimasta solo un ...