Piglio lusinghevole
Data: 16/01/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... compiva sovente quando era da sola, perché questo naturale gesto le procurava un incantevole e stimolante titillamento. Quel minuscolo momento di traviata intimità fu interrotto e all’istante il sorriso scomparve esplicitamente, perché attualmente lo specchio rifletteva una figura che la stava spiando al di là della tenda preavvisandola. Lei avvampando d’irritazione e di verecondia alzò istintivamente le mani per coprirsi i seni, poi mise a fuoco il volto del forestiero rendendosi conto senz’interposizione che era lo sconosciuto che l’intrigava notevolmente, sicché con una modalità incline a insinuazioni lascive e visibilmente appagata, Brenda abbassò le mani e lasciò che quel maschio la squadrasse con accuratezza. Fu in verità un attimo, malgrado ciò le parve molto duraturo, giacché gli sguardi s’incocciarono sfidandosi, le mani bloccate a mezz’aria che tralasciavano scoperti i seni con i capezzoli che si corrugavano gonfiandosi, intanto che il malumore e la decenza iniziale svaniva, lasciando immediatamente il posto a una vampata di calore che le attraversò il corpo come una saetta infoiandola. Con la coda dell’occhio Brenda avvistò che quel maschio s’avvicinava con lo sguardo avido ed eccitato e lei seguitava, una mano rimaneva volontariamente appoggiata sul seno, mentre l’altra digradava intenzionalmente verso il basso in maniera discreta, spontanea e finanche libidinosa, fino ad arrivare in mezzo alla fica. Lo sguardo e il sorriso di Brenda divenne rapidamente scaltro e ...
... lusinghevole, piuttosto stimolante, mentre quel forestiero fissava le dita di Brenda che dapprima scivolavano, scomparivano per un istante e dopo riapparivano eloquentemente impregnate delle sue stesse secrezioni. Lui non poteva resistere a quel concupiscente e sfrenato spettacolo, cosicché s’infilò nel camerino e si fermò appoggiandosi dietro di lei, per il fatto che le mani presero il posto di quelle di Brenda accarezzandole quel carnale e lussurioso corpo. La donna, al contatto con il cazzo diventato formoso iniziò a sfregarsi pigramente sostenendo il ritmo con i movimenti di lui che ansimava a rilento, Brenda si voltò e lo baciò sulle labbra, le mani di lui adesso la sfioravano facendola gemere ogni volta, celermente s’abbassò slacciandogli i pantaloni. La bocca accogliente e tiepida di Brenda avvolse ingordamente il cazzo del maschio, intanto che la dotta e accorta lingua ne carezzava la punta con una competente lussuria, cionondimeno con un’innata abilità e con una valida vocazione. Il maschio incurvò il dorso movendo in avanti la cavità pelvica, in seguito si sganciò da Brenda facendola girare su se stessa, la piegò in avanti e la penetrò comodamente nella postura della pecorina poggiando le mani sulla parete della cabina, con lo specchio che connivente rifletteva espandendo la loro depravata, licenziosa e viziosa immagine. Tutto quel bramoso, concupiscente e rapido atto avvenne in un minuzioso quant’avveduto silenzio senz’emettere una parola, perché s’udiva unicamente ...