1. Zia Ivana


    Data: 18/01/2018, Categorie: Incesti Autore: Ragazzo incestuoso, Fonte: EroticiRacconti

    ... salutarlo sentii mia madre dire dalla cucina....ed ecco bussare alla porta.....aprii e lei era lì davanti a me....capelli raccolti con la coda, una maglietta aderente e una gonna jeans che arrivava ben sopra al ginocchio con stivaletti....rimasi in silenzio, completamente bloccato.... fortunatamente zia capì la situazione e mi abbraccio forte dandomi un bacio sulla guancia e dicendomi ....come sta il mio bambino?!?.....io.....non riuscivo a profanare parola ....ma rimasi stretto a lei....il cazzo premeva negli slip e nella solita tuta premendo contro la minigonna della zia proprio in corrispondenza del suo boschetto tanto sognato....il suo bel seno libero visti i capezzoli che sporgevano dalla maglietta attillata premeva contro il mio petto......mia zia si strinse col bacino al mio pene....sentivo la pressione salire....ce lo avevo durissimo....poi mi disse sottovoce....vado da tua mamma...."tu fai il bravo"....e con un sorriso si diresse in cucina lasciando nuovamente le dita della mia mano che si erano intrecciate alle sue.... Non sapevo che fare ,avevo come sempre voglia di masturbarmi...soprattutto dopo l'incontro ravvicinato con mia zia.....cominciai quindi a toccarmi da sopra i vestiti ed ecco subito la reazione nei miei slip...stavo x abbassarli per segarmi come sempre sul letto ma il bussare alla porta mi fece interrompere il tutto.....mi ricomposi e sull'uscio comparve mia madre vestita per uscire....disse solo devo andare fino da tuo padre a portargli il cambio al ...
    ... lavoro...ma ci metto poco, si ferma la zia qui. Sentii la porta dell'ingresso aprirsi e poi chiudersi e finalmente la vidi.... ...mia zia era dalla porta di camera mia che mi guardava , soprattutto guardava la mia erezione ancora ben visibile nonostante la tuta..... Tutto bene Paolino, ti fa piacere se rimango un po' qui con te? ....avrei voluto gettarmi su di lei...ma l'imbarazzo era tanto....mia zia sorrise e disse solo....non devi vergognarti guardando la mia eccitazione, è naturale e positivo che tu le abbia..... ....si avvicinò,mi abbraccio a se e disse "il mio bambino sta diventando un ometto".....non devi vergognarti....io la abbracciai a mia volta cercando il giusto contatto tra il mio cazzo esageratamente duro rispetto al solito tanto da farmi male stretto negli slip..... ....stavolta la zia non si staccò.....rimanemmo così mentre la mia mano che cominciava a perdere ogni blocco....le accarezzava la schiena in maniera sempre più decisa e sensuale..... Quando dopo pochi minuti la sentii staccare dal mio corpo ero triste ed ancora imbarazzato visto che il mio cazzo non voleva sentirne di calmarsi.... guardai il suo corpo.....aveva i capezzoli belli duri e ben visibili dalla maglia attillata....lei sorrise...poi con tutta la naturalezza del mondo si avvicinò e mi fece sedere sul letto.....mi guardò e mi disse....vuoi che la zia ti aiuti? Io avevo completamente perso ogni vergogna....ma ero come paralizzato dalla situazione tanto sognata..... ...fu così lei ad allungare ...
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