1. Colloquio particolare


    Data: 18/01/2018, Categorie: Trans Autore: MaraTravCa, Fonte: Annunci69

    ... risposta.
    
    "Prego"
    
    Il conte era una persona distinta e mi accolse in vestaglia di raso. Snello, alto brizzolato e sulla sessantina.
    
    "La prego si sieda"
    
    "Grazie conte", dissi trasudando sottomossione completa.
    
    "MI piace circondarmi di belle persone qui al Luxury, come avra notato e lei, giovanotto, ci starebbe benissimo. Si rilassi pure, ho capito che è servizievole e non le chiedero' nulla, tanto io qui ho gia tutto quello che voglio essendo il padrone assoluto. Tuttavia la sua lettera mi ha stuzzicato per cui la voglio vedere all'opera. Per ora le offro da bere. Gradisce della birra o acqua?"
    
    "Acqua va bene". Dal minibar estrasse una bottiglia di acqua mentre lui si verso un bicchiere di birra.
    
    "Devi bere, mi disse". Io annui e iniziai a bere.
    
    Un bicchiere, dopo l'altro mentre lui beveva birra.
    
    "Con calma ragazzo, con calma"
    
    Dopo una ventina di minuti chiesi di poter espletare i miei bisogni fisiologici e lui si illumino.
    
    "Ah bene andiamo al bagno, anche io devo espletare i bisogni fisiologici, come dici tu"
    
    Sembrava entusiasta di tutto questo. Io a dire il vero avevo gia mi vedevo in ginocchio e poi gambe all'aria a prendere qualche cappella di bocca e nel culo invece mi stavo quasi affogando ...
    ... d'acqua.
    
    "Mi segua giovanotto", mi disse.
    
    Mi fece entrare in un bagno lussiosissimo e pulitissimo. Ora faccia pure e da questo dipendera l'esito della sua assunzione dato che, con tutte queste leggi contro le molestie, non ho potuto fare quello che volevo.
    
    Io rimasi sbigottito per un attimo. Il conte era una persona ecclettica e stravagante. Mi eccitava molto. Ero talmente eccitato che mi misi a urinare seduto come ogni brava servetta dovrebbe fare. Lui si illumino.
    
    "Bravo ragazzo, ho capito subito che non mi avresti deluso, sei assunto"
    
    Io iniziai a ridere di gioia e lui continuava a bere.
    
    Finii di urinare e stavo per alzarmi quando mi disse, cambiando tono: "Girati stai a pecora, ora tocca a me"
    
    Io obbedii. Stavo a quattro zampe su quel water splendente e attendevo qualcosa. "Allargati le chiappe!"
    
    Senza esitare obedii ancora. Un fiotto caldo investi il mio buco mentre l'urina del conte schizzava ovunque.
    
    "Guarda che casino!".
    
    "Mi scusi conte!", dissi sommessamente.
    
    "Tu mi farai dannare, vai e lavati il culo adesso o farai fuggire i clienti!"
    
    Dopo alcuni secondi arrivarono due inservienti con secchio e straccio che si misero a pulire.
    
    "Ah signorina, lei inizia a lavoro domani arrivederci" mi disse il conte. 
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