1. Visita in ambulatorio


    Data: 18/01/2018, Categorie: Etero Autore: Jimpoi

    ... quello del mio ragazzo. Iniziavo a sentirmi leggermente umida fra le gambe, ma dissi con tono più professionale possibile: �Adesso ti fa male?�.�No, adesso no�, rispose. Sentii l�eccitazione nella sua voce.Iniziai a segarlo lentamente, percorrendo con la mano ancora guantata tutta la lunghezza del suo cazzo. Dopo due o tre volte chiesi di nuovo: �Ti fa male così?�.Fece no con la testa. Strinsi di più con la mano mentre aumentavo un po� la velocità.�Adesso?�, di nuovo rispose negativamente.Io ormai ero completamente bagnata: il fatto di masturbare mio cognato era strano, ma fatalmente eccitante.�Allora dobbiamo proseguire con un esame più accurato�, dissi.Mi tolsi i guati di lattice e ripresi in mano il suo cazzo, lo sentivo meglio a mani nude: era duro e con una grossa vena che lo percorreva sopra. Con l�altra mano gli massaggiavo con forza le palle, quasi a spremerlo.Iniziò a gemere piano, ma non di dolore. A quel punto io ero eccitata al massimo, sbottonai completamente il camice e lo lasciai scivolare a terra, mi tolsi le decolté nere con il tacco 10 e salii sul lettino a cavalcioni di Luca, spostai di lato il perizoma aperto sul davanti e coordinato con il reggiseno e feci entrare il suo cazzo durissimo dentro di me. Scivolò dentro senza sforzo.Luca era ammutolito, ma ormai era in balia di me e della sua eccitazione. Iniziai a muovermi su e giù sentendo il suo cazzo grosso aprirmi e arrivarmi fino in fondo alla figa.Iniziai a ...
    ... gemere di piacere e gli chiesi: �Adesso ti fa male?�.Lui come risposta iniziò a sbattermi forte muovendo il bacino, io slacciai il reggiseno e lo gettai a terra, offrendogli da baciare le mie tette sode. Lui mi baciò e mordicchiò i capezzoli mentre mi palpava insistentemente il culo con ancora il perizoma.�Cambiamo posizione, così vediamo se ti farà male�, dissi quasi gridando di piacere.Mi misi a pecorina i piedi, con la pancia appoggiata al lettino, lui si mise dietro di me e iniziò a leccarmi la figa, strappandomi gemiti di piacere. Spostò di nuovo di lato il perizoma e poi mi penetrò con forza facendomi venire più volte.Stringeva le mie chiappe tonde facendomi quasi male, ma la cosa mi eccitava ancora di più, così iniziai a muovermi anche io a ritmo gemendo forte. I nostri corpi sudati scontrandosi producevano dei forti schiocchi.�Non venirmi dentro! Devo prendere un campione della tua sborra�, dissi sentendo che i movimenti di Luca si facevano più irregolari. Mi inginocchiai davanti a lui ed iniziai a segarlo velocemente. Quasi subito la sborra schizzò violentemente dalla sua cappella gonfia raggiungendo la mia bocca, il mio viso e colò anche sulle tette. Ne aveva davvero tantissima e molto densa e calda.Io ingoiai quella che avevo in bocca e ripulii con la mano quella che avevo addosso, poi gli dissi ansimando: �L�esame dello sperma &egrave a posto. Per il resto, quando vuoi fare un�altra visita di controllo sai dove trovarmi�. 
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