1. Pivellini (primo racconto di fantasia)


    Data: 20/01/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: belinone, Fonte: Annunci69

    ... e prese dalla tasca dei pantaloni il portafoglio, lo aprì e ne estrasse un preservativo che era lì da qualche tempo... Se lo infilò, si mise in ginocchio sul divano e puntò direttamente l'uccello nella figa, senza neanche sfregarlo un attimo fuori come faceva di solito...
    
    Valeria si staccò dall'uccello di Maurizio, si girò verso Pietro e lo guardò con uno sguardo carico di lascivia, passione e voglia... Cominciò a dare colpi ritmati, lei guardava Maurizio che le sorrideva, eccitato e soddisfatto... Continuarono così per poco tempo, la ragazza si fermò, fece scivolare fuori il sesso dell'uomo e si girò verso di lui baciandolo ancora... Lo spinse sul petto, lui capì e si mise in posizione semi-sdraiata, lei gli venne sopra e quando il monte di venere fu a contatto con il cazzo di Pietro cominciò un lentissimo sfregamento, lo stava masturbando col pube... Pietro gemeva, si sentiva arrapato come non accadeva da anni, allungò una mano a prendere l'uccello, lo mise dritto e lei gli salì sopra spingendoselo dentro... Era stretta e lo avvolgeva calda, aumentò il ritmo, lui era in suo totale possesso... Quanto tempo passò così? Un minuto, forse due, dopodiché la ragazza si chinò verso di lui e ricominciò a baciarlo... Fu in quel momento che Maurizio, come fosse un segnale convenuto, lasciando il suo angolino si mise dietro di lei e provò a penetrarla dietro...
    
    Valeria lo assecondava cercando di non far uscire l'altro pisello, Pietro questi giochi li conosceva e capiva la ...
    ... difficoltà dei ragazzi, assecondò anch'egli i loro movimenti fino a quando Maurizio riuscì a puntare la punta sul buchino stretto... Entrò adagio, come per non disturbare... Valeria quando lo sentì entrare si staccò dalla bocca dell'uomo e urlò il suo orgasmo... Stava venendo senza ritegno, non aveva freni. Pietro sentiva il calore della figa attraverso il preservativo, la sentiva scuotersi, sentiva quei classici spasmi incontrollati dei muscoli vaginali, si contraevano e rilassavano nel giro di centesimi di secondo... Fu un orgasmo liberatorio, lungo e goduto... Maurizio non era riuscito nemmeno ad entrare tutto, nella foga dell'orgasmo lei gli aveva praticamente impedito di muoversi... Si accasciò su Pietro, gli diede un altro bacio, ma diversamente da prima era un bacio molto più dolce, quasi casto e amorevole... Restarono così lunghi istanti, poi lei si sfilò il membro da dentro e si voltò verso il suo uomo baciandolo anche lui dolcemente, stringendolo in un abbraccio infinito... Pietro sorrise sereno a quella scena, adesso era contento di come fossero andate le cose...
    
    I ragazzi smisero di baciarsi, Maurizio indicò il proprio cazzo e quello di Pietro a Valeria dicendo:
    
    “Amore non vorrai mica lasciarli così”
    
    Fu un attimo, Valeria tolse il preservativo a Pietro e riprese in bocca l'uccello, poi si scostò e gli chiese di alzarsi e lo stesso fece con Maurizio... Ora i due uomini avevano i cazzi in tiro davanti alla faccia della ragazza, lei li prese dolcemente con entrambe ...
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