1. Fine o Inizio 1


    Data: 21/01/2018, Categorie: Sentimentali Autore: Alone, Fonte: EroticiRacconti

    Questo racconto è dedicato ad una persona che è stata per me particolare. Mi chiamo Elio, sono il marito, di una splendida e bellissima moglie, Asia, con una figlia, ormai grande. La differenza di età con mia moglie è importante, ma non ci ha mai creato problemi. Io sono un tipo romantico, forse troppo, e sto attento anche alle piccole cose, ma, come a volte capita, forse non a tutte. Mia moglie, al contrario, è molto più distaccata e molto concentrata sui suoi obbiettivi. Tutto è cominciato una sera, quando, arrivando a casa, mi ha detto che aveva intenzione di prendere lezioni di ballo. Niente di importante, ma serviva per scaricarsi dal lavoro. Io sapevo già ballare, solo che, la rare volte che andavamo, finivamo per litigare, in quanto , lei, completamente a digiuno , non faceva che arrabbiarsi perché non riusciva a tenere il mio passo. Le ho detto che saremmo potuti andare insieme, ma lei mi rispose che voleva provare da sola. Io ho accettato e l’ho incoraggiata, spronandola ogni volta che si sentiva abbattuta. Una sera, senza dire nulla, sono andato a vedere dove facevano le prove, era un ottobre inoltrato, l’aria era ancora frizzante ma non faceva freddo. Entrato, salite le scale, sono arrivato nell’ingresso della sala da ballo e li mi sono fermato a guardare dalla finestra, senza farmi notare. Data l’ ora tarda , non c’era più nessuno, solo Asia ed il maestro che stavano ballando un tango. Era uno spettacolo , una splendida danza erotica di due corpi che si muovevano ...
    ... come fossero stati una cosa sola , con il bacino incollato l’uno con l’altro, ed un trasporto di sguardi che lasciava immaginare e promettere giochi erotici. La gambe di lui avvolgevano quella di mia moglie, quasi a far un sentire un dominio, un possesso. Movimenti ora fluidi, ora repentini, di tutto il corpo, disegnavano figure che si scomponevano e si ricomponevano incessantemente, aiutate dal ritmo della musica. Solo gli occhi cercavano di non staccarsi mai, come se da questa alchimia, dipendesse tutta l’ esistenza del ballo. Vedevo Asia, con i suoi lunghi capelli neri racconti e il vestito nero sopra il ginocchio, molto concentrata. Il maestro, un ragazzo alto, con un fisico fantastico, occhi color ghiaccio, codino ed un viso che non lasciava indifferente le donne, continuava a strusciarsi su mia moglie, facendogli sentire tutto quello che era la sua potenza, la potenza di un giovane che ha il mondo nelle sue mani. La gelosia incominciava ad affacciarsi nella mia mente e nel mio cuore, quando la musica terminò. Asia ansimava, ma la vedevo tranquilla, si staccò dal maestro, lo guardò negli occhi, gli diede due baci sulle guance ed andò a cambiarsi per tornare a casa. Per non farmi vedere, corsi giù dalle scale e, sempre correndo, arrivai a casa, circa 10 minuti dopo. Ho cercato di tranquillizzarmi, era la prima volta che vedevo mia moglie insidiata da un altro, ma la sua risposta , mi aveva lasciato una gioia dentro che mi faceva sentire invincibile, in quel momento, per ...
«123»