1. Mio figlio - 11- Mamma, non raderti più


    Data: 21/01/2018, Categorie: Incesti Autore: Una madre, Fonte: EroticiRacconti

    -Amore mi piacerebbe che prima che rientrino tuo padre e tua sorelle,tu mi aiutassi a depilarmi.- Avevo detto a mio figlio dopo avergli fatto un pompino per festeggiare il suo ritorno da Bari dove aveva dato un esame in cui aveva preso un bel 29. Non era certo un voto esaltante per lui che era abituato a tutti 30. Considerando però,l'impegnativa settimana di sesso che l'aveva distolto alquanto dai suoi studi,potevamo sentirci soddisfatti. -Mamma...vorrei dirti una cosa..ma temo di offenderti.- -Amore...lo sai a me puoi dire e chiedere qualunque cosa e mai,mi sognerei di offendermi.- -Mamma ricordi quando sei venuta nella mia stanza e.....- -...e tutto era cominciato tra noi.- Gli avevo risposto sapendo cosa mi avrebbe detto. -Ecco....si...proprio quel giorno.....prima che tu ti inginocchiassi per farmi toccare il paradiso,avevi lasciato cadere la vestaglia mostrandomi il tuo corpo meraviglioso. Ero rimasto abbagliato dal candore della tua pelle e dai tuoi esuberanti seni che parevano puntare i capezzoli dritti al mio cuore. E poi quel minuscolo perizoma ai lati del quale fuoruscivano i riccioli neri del tuo folto pelo. Ero rimasto abbagliato da tanto sensuale splendore al punto da non essermi neanche accorto che ti stavi inginocchiando davanti a me per strappare l'anima dal mio membro gonfio a dismisura sotto le mie mutande. Ecco,avevo quell'immagine di te stampata nella mente quando mi avevi proposto di dormire nel tuo letto quella notte. Poi,tutto è successo così in ...
    ... fretta e tutto è stato talmente maraviglioso,che avevo dimenticati la sensazione che mi avevano fatto quei ciuffetti che così provocanti sbucavano dalla tua intimità. Mamma....io vorrei che tu non ti radessi più ma mi restituissi quella visione così magica ed eccitante.- -Ma amore...io l'avevo fatto per te....pensavo che con quel pelo così scuro,non mi avresti apprezzata.....mi avresti considerata una vecchia. Ho voluto depilarmi per somigliare alle ragazzine di oggi che si depilano completamente le ascelle e la cosina.- Lui mi aveva ascoltato in silenzio poi avvicinandosi a me,mi aveva abbracciata e mi aveva sussurrato: -Mamma tu non potrai mai somigliare a quelle gallinelle delle mie amiche. Da quando ti sei impossessata del mio corpo e della mia mente,non le vedo neanche più. In tante ci hanno provato in questi giorni ma per me esisti solo tu!- -Amore...sei davvero un tesoro però mi chiedo come farai col pelo che diventa ogni giorno più ispido e duro. Sono già alcuni giorni che ho un prurito che riesco a placare con una crema ma come farai tu con la lingua e con la cappella.....non vorrei che ti facesse l'effetto della carta vetrata.- Abbiamo riso ed approfittando del fatto che non avremmo dovuto perdere il tempo che avevo previsto per la rasatura,mi ero inginocchiata e l'avevo succhiato sino farlo diventare durissimo poi,senza spogliarci(io ero già senza mutande)mio figlio mi aveva sollevato la gonna sulla schiena e facendomi appoggiare alla vasca da bagno mi aveva presa da ...
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