Il club degli amici - (cap. viii di xvi)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: suntopless, Fonte: Annunci69
Video, foto e racconti sul nostro blog personale: www.suntopless.blogspot.it
Capitolo VIII – LA VISITA DALLA GINECOLOGA (seconda parte)
Trascorse qualche tempo, un mese per la precisione, durante il quale non frequentammo il club. Yoko aveva deciso così. Non potendo scopare per bene, vista la momentanea mancanza della spirale, sarebbe stata costretta a limitarsi a fare altro. A lei fare altro solitamente non piaceva, lo riteneva solo un corollario all’atto vero e proprio di scopare. E poi, in fondo, aveva anche paura di non riuscire a contenersi in mezzo alle varie situazioni che si creavano dentro il club, rischiando così di fare quello che mai avrebbe voluto fare senza la spirale.
Era una situazione paradossale: in qualità di amministratore del club continuavo quotidianamente ad occuparmene, ma non lo frequentavo. Innanzitutto perché le regole prevedevano l’ingresso solo alle coppie, mai un associato sarebbe potuto entrare se si fosse presentato da solo. E poi in realtà non mi sarebbe affatto piaciuto andare al club da solo, senza Yoko. Sì, avrei certamente goduto, ma non appieno. Una parte del piacere, lì dentro, era sicuramente il vedere o quantomeno sapere che la tua compagna stava scopando con qualcun altro.
Fu un mese di ritorno alla normalità. Ridiventammo una coppia qualunque. Non discutemmo quasi mai del nostro club e del fatto che ci mancassero o meno i nostri amici. Sì, qualche volta facemmo l’amore.
Ma non era bello come al solito: dovevamo ...
... usare, cosa che non facevamo più da anni, il preservativo. Non si interrompe un’emozione!
Comunque, il mese trascorse e Yoko andò a farsi mettere una nuova spirale dalla dottoressa Polella. Mi confessò che si vergognava da morire andare nuovamente in quello studio: “La segretaria certamente ricorderà quello che ha sentito il mese scorso mentre c’era Mario! E poi che vergogna! Pensa se ha raccontato tutto alla Polella!”
Si convinse ed andò. Per sua fortuna nessuno strascico dell’episodio precedente. Nessuno sguardo strano da parte della segretaria, né alcun accenno da parte della dottoressa.
Finalmente giunse il giorno del nostro appuntamento con il club. Personalmente non vedevo l’ora, ma penso che anche Yoko fosse della stessa idea.
Quando entrammo fummo salutati da molti, seppure già all’opera. Ormai si era creato un bel gruppo lì dentro, abbastanza affiatato. Come spesso facevamo ci dividemmo.
Mi successe una cosa strana. Potreste anche non credermi, ma giuro che non avevo minimamente pensato ed architettato quello che accadde.
Mi ritrovai in un gruppetto che era già in azione, vidi un bellissimo culo agitarsi in aria mentre la proprietaria di quel culo stava appassionatamente occupandosi con la bocca dell’uccello di un uomo. Capii subito chi era, la conoscevo già per averla scopata in passato. Era Lisa, la moglie di Mario Gagliardo. Mi avvicinai, poggiai la mia cappella sulla figa di Lisa e poiché non avevo notato alcun segno di protesta, le infilai con un ...