Weekend in Liguria - Racconti Erotici

Weekend in Liguria

Eccomi qua a raccontarvi cosa mi è appena successo. Siamo a metà luglio e per le ferie mi manca ancora un mese e quindi deciso di andare in Liguria per il weekend. Dovevo andarci con amici ma che alla fine mi hanno dato buca. Avevo troppo bisogno di mare e decido di andare lo stesso anche se solo. Prenoto un letto su internet senza stare a guardare troppo la struttura a principalmente il prezzo. Venerdì in prima serata arrivo al mio hotel o meglio residence. La struttura credo fosse adibita ad ospitare i ragazzini in colonia ed ora adibita a mini appartamentini. Arrivo mi sistemo velocemente mi tolgo al volo tutto rimango in slip e mi affaccio al balconcino e mi rendo conto che tutti i balconi sono comunicati divisi solo da una fioriera. Si sta da dio fa caldo ma c'è un venticello che rinfresca mentre sono li in mutande sul balcone dall'appartamento di fianco esce in balcone un bel tipo sui 38 anni con solo l'accappatoio in dosso. Doveva essere lì da un po' visto che aveva un gran bel colo. Non si aspettava di vedermi e si blocca un'attimo. Mi guarda e mi chiede "ti scoccia" io gli dico "cosa" e lui "se continuo ad asciugarmi qui in balcone" e nel frattempo si strusciava l'accappatoio sull'interno gamba. Io gli dico "ma va figurati" e non so perché aggiungo "anzi" mi rendo conto di ciò che ho detto e spero non l'abbia sentito ma mi rendo conto che invece a sentito dato che ammicca un sorrisino ed inizia ad asciugarsi proprio il cazzo. Mentre si sta asciugando iniziamo a ...

... parlare del più del meno e lui finitosi di asciugare si accende una sigaretta si siede sulla fioriera con l'accappatoio aperto lasciando intravedere il sul bel cazzo. Mi imbarazzo ed eccito allo stesso tempo lui se ne accorge e quindi si tocca le pale e continua a parlare del posto che è molto tranquillo che lui è lì con altri tre amici e si lamentava del fatto che il bagno era sempre un lago dato che erano in 4 a farsi la doccia ed io scherzando gli dico dai ora te la puoi fare da me tanto non ci vuole niente a scavalcare ti lascio la finestra aperta. Ridiamo e poi io entro e lo saluto. Mi aveva eccitato un sacco entro in doccia e mi faccio una sega pensando a lui che mi scopa duro. Dopo tutto ciò mi rendo conto che non ho ancora mangiato niente e decido di uscire a mangiare qualcosa al volo. Nel tornare a casa incontri Aldo ( in vicino di balcone) con i suoi tre amici. Lo saluto, lui ricambia e mi dice che fai esci. Io gli dico di no che sono stanco e vado a letto. Lui mi dice lascia aperta la portafinestra che la notte si muore di caldo. Lo ringrazio e salgo. Mi metto a letto e ripenso a Aldo e ai suoi amici nessuno dei 4 era un figo della madonna ma erano tutti interessanti e maschi. In effetti faceva caldo quindi seguo il consiglio datomi e lascio la finestra aperta e mi butto sul letto tutto nudo. Ad un certo punto della notte sento un rumore qualcuno dei ragazzi è tornato. Beh mi giro e mi sdraio prono lasciando il mio culo al vento. Dopo poco sento un solletico sulla ...