1. Svenevole tragitto


    Data: 24/01/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... masturbata, hai avvertito mentre venivo? Adesso ti racconterò per bene che cos�ho principalmente combinato� - iniziando la sua focosa descrizione assai ricca di particolari, effettuata in ogni cantuccio della sua pelosissima e deliziosa fica.Io mi sento d�essere diventato d�una dimensione minuscola, ho assunto un�importanza pallida e una proporzione evanescente, sono là che avanzo sulle grandi labbra seguendo il tragitto che lei con lasciva veemenza mi descrive, dentro, fuori, ai lati, di sopra, per il fatto che mi sembra di captarne l�odore, perché ne ho il ricordo del sapore nella bocca, anche perché suppongo che Domitilla mi stia candidamente osservando. Io mi sento esibito, esposto e feribile, sono mezzo nudo e per di più straordinariamente invasato solamente da una voce, sicché cerco di muovermi sul letto per andare a spingere il cazzo contro il materasso per contenere l�eccitazione inibendola, eppure lei m�ha legato con accuratezza, dal momento che non riesco a toccarmi con niente. Durante il tempo in cui mi muovo mi viene il dubbio che il nastro potrebbe durare anche un�ora, tenuto conto che Domitilla potrebbe esaminarmi per tutto quel lasso di tempo, sennonché in modo atteso debutta nuovamente annunciandomi:�Tieniti forte, ascoltami, perché al presente mi masturberò di nuovo, in tal modo percepirai il mio poderoso orgasmo, perché da come verrò di nuovo sono più che certa che apprezzerai di buon grado�.Io origlio quello che lei mi rivela, ascolto i suoi intemperanti ...
    ... e lascivi gemiti, in aggiunta a ciò devo sobbarcarmi perfino il suono fastidioso e fuori luogo del motorino del vibratore che s�aggiunge ai suoi discorsi. In verità avrei deliziosamente voluto vederla mentre allestiva questa cosa inaspettata, il tempo passa impietoso, ma non riesco a distogliere né a dissuadere l�attenzione dalla voce, perché effettivamente &egrave l�unica cosa che riesco a percepire nella stanza. Resto vivamente concentrato, non voglio distrarmi, perché &egrave l�unica entità che mi tiene infervorato, dal momento che giammai avrei pensato d�eccitarmi udendo solamente la sua voce per di più deformata trasmessa da un vecchio registratore, il tempo continua a passare e comincio a pensare che quel nastro duri chissà per quanto tempo allungando di parecchio la mia briosa, incontinente e pungente sofferenza.�Che bello, lo vedo, affermo che ce l�hai molto duro, che magari vorresti prendermi da dietro con quel cazzo che ti ritrovi. Caro mio, adesso m�accerto e controllo come ce l�hai, non vedi l�ora d�assaggiarmi, non &egrave vero?� - mi stuzzica Domitilla nuovamente, tormentandomi e punzecchiandomi, facendomi palesemente delirare, mentre il nastro continua a propagarsi per qualche secondo ancora, finché il registratore si blocca.Adesso s�avverte un silenzio incredibile e mirabolante, direi strano, la porta s�apre, la sento che s�avvicina appoggiandosi nuovamente accanto:�Molto bene, da come posso notare, direi che t�ha fatto un gradevole e gustoso effetto� - mi ...