Tracy
Data: 25/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: masaraj
... paletto di carne, inarca la schiena senza smettere di cavalcarmi furiosamente e i mugolii diventano ansimi che sfociano in un liberatorio urlo di piacere. Si adagia su di me, la sua bocca cerca la mia e torniamo a baciarci mentre le mie dita trovano il suo ano ed inizio a giocarci mentre le pareti della sua passera si stringono attorno alla mia erezione che va scomparendo.
Mi tocco il bassoventre e lo trovo fradicio, non è il mio sperma e non sono gli umori della sua lubrificazione è qualcosa di diverso che mi infradicia il pube colando sulle palle, è la sua eiaculazione. Lei me lo conferma.
Rimaniamo abbracciati, appagati ma non sazi. Infilo una mano tra le sue cosce, lei le spalanca lasciandomi libero di esplorare la sua figa. E’ così bagnata. Voglio assaggiarla. Mi accovaccio tra le sue gambe ed inizio a leccarla. I suoi umori sono colati sino al buco del suo culo, li raccolgo con la lingua hanno un sapore asprigno, il suo ano si contrae. Risalgo leccandole le labbra esterne e mi soffermo a succhiarle il clitoride, lei muove il bacino e mi afferra i capelli attirandomi a se. Insinuo la lingua tra le labbra interne, carnose, le esploro poi scendo ancora un poco e cerco di penetrarla per quanto possibile con la lingua. Succhio e lecco avidamente sentendola ansimare, poi torno a dedicarmi al suo turgido clitoride. Lo solletico con la punta, lo succhio, lo libero, ci gioco lei mi invita a non smettere. L’accontento. Mentre mi inebrio dei suoi umori, infilo un dito là ...
... dove poco prima il mio uccello scivolava avanti e indietro, poi ne infilo un altro e la scopo così, con le dita, mentre continuo a leccarle il grilletto. I movimenti del bacino accompagnano le mie pratiche e il suo orgasmo si presenta prepotente. Mi sollevo le sue gambe divaricate mi consentono di ammirare le contrazioni della sua figa dalla cui apertura cola un liquido traslucido.
Ho una erezione imperiosa, prendo una mano di Tracy e la guido verso il mio battacchio, lei lo afferra saldamente ancora preda del piacere appena provato ed inizia a massaggiarlo su e giù. Poi si solleva sulle ginocchia, io mi sdraio sulla schiena. La mia collega abbassa la testa e prende tutto il mio uccello dentro la sua bocca. Lo succhia da vera esperta, le sue labbra scivolano lungo l’asta dalla base sino alla punta. La sua lingua sa come accarezzare una cappella gonfia e pulsante. Un pompino maestoso, delicato ed intenso allo stesso tempo. Le sue mani giocano coi miei testicoli. Sono rapito dalla sua arte così raffinata e esplodo in un orgasmo galattico riempiendole la bocca di sborra.
Ci abbandoniamo soddisfatti nel grande letto. Abbracciati, ci coccoliamo sino a quando il sonno ci raggiunge.
La sveglia del mio smartphone suona implacabile, la spengo, Tracy ha gli occhi chiusi, dorme. Mi alzo e vado in bagno e mi infilo sotto la doccia. Mentre mi sto insaponando sento una mano scivolare tra le mie chiappe e afferrarmi le palle, la mia collega si è svegliata. Entra anche lei nella ...