Prendi due e paghi uno
Data: 26/01/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Tibet
... a termine… ed è rimasto eguale. Non male…! Si gira e si rigira, Il culo…? Beh… potrebbe essere meglio, un po’ troppo… consistente e se vogliamo essere proprio critici, qualche lieve accenno di cellulite lo mostra. Ma si… gli da un sufficiente! Le gambe…? Modestamente sono il suo cavallo di battaglia per così dire, ben formate e diritte, snelle ma non magrissime. Non male… veramente non male! Si stende sul letto e prende il cellulare. Chiama il suo socio: -E’ la tua schiava che ti parla…- ... -Si… siamo al traguardo, domani la firma del contratto, oggi abbiamo siglato la bozza…-. ... -Lo so che sono brava, del premio dovremo parlarne, non fare il taccagno come al solito, si… ho mantenuto il ribasso al sette, abbiamo un margine di tre…-. ... -Grazie, però ho dovuto oliare alcuni… cardini arrugginiti, quindi a piè di lista… metterò qualcosa come spese varie… non documentabili…-. ... -Bene… ti confermo domani sera… io rientro, lascio tutto in ufficio e mi prendo qualche giorno di riposo…-. ... -Ok, ti saluto…-. Un altro bicchiere, i tramezzini, un breve riposino e bussano… si era appisolata, guarda l’ora… le ventuno e venti, è LUI! -Entra…-. -Vieni avanti…-. Si alza dal letto e lo raggiunge, non ha voglia di molti preliminari e prende a spogliarlo, gli apre e gli toglie la camicia, lo accarezza, gli stringe fra le dita i capezzoli, passa le mani sul petto e sulle spalle apprezzando la consistenza della muscolatura e la setosità della pelle, lo bacia. S’inginocchia davanti a ...
... lui, gli apre i pantaloni e glieli abbassa, giù i boxer e… finalmente! Dio…! Che bel cazzo…! Lungo e grosso, diritto, l’asta ricoperta di vene in rilievo, la grossa cappella violacea e congestionata, lo bacia sempre in ginocchio, lo bagna con la sua saliva e prende ad inserirselo, gli accarezza lo scroto, raccolto e rugoso, strizza le noci dure dei suoi coglioni, il tratto perineo e lo stuzzica strofinandogli l’ano. Finalmente! Aveva veramente voglia di un cazzo duro come il ferro! Un bel cazzo come questo ogni tanto se lo deve poter concedere, altrimenti che vive a fare? Gioca per qualche minuto, lui le accarezza la testa, poi lo lascia e si distende sul letto, le gambe dondolanti sul bordo e lo invita a darsi da fare, la raggiunge sul letto e l’affianca, la bacia, le bacia e strizza le tette a lungo con calma e metodo, ci sa veramente fare! La sua lingua scende… l’ombelico, il ventre, l’inguine, le sue dita la tastano, la toccano, l’aprono, la stuzzicano, la penetrano, la sua lingua raggiunge le dita, le ripassa tutta la figa bagnata dai suoi umori, raggiunge il clitoride e lo strizza fra le labbra, lo morde e poi lo lecca, ora teneramente ora con forza, mentre le sue dita penetrano a fondo, ora davanti ora dietro… nel culo! E’ bravo…! Bravissimo! Un orgasmo pieno la scuote tutta e prende a gemere, poi decide… ora basta! Lo vuole dentro! Lui la lascia, prende dai pantaloni abbandonati sul pavimento un preservativo, lo mette. Oddio… sarebbe meglio senza! Per lei potrebbe anche ...