La svolta part. 3
Data: 27/01/2018,
Categorie:
scambio di coppia
Autore: Carlo63, Fonte: EroticiRacconti
... slip..nessno nudo, ma evidentemente tutti entrati in grande confidenza. Anche i noistri compagni di avventura, come noi, indossavano una mascherina ed appena arrivammo al banco del bar, la donna ordino’ un drink freddo, senza ghiaccio e rivolgendosi ad helga: assaggialo..è molto forte ma ha un ottimo sapore e poi ne basta così poco…strizzandole l’occhio. A proposito. Io mi chiamo helga, mio marito sandro e tu? E mia moglie: Anna e mio marito invece carlo..piacere. anche io e sandro prendemmo lo stesso drink. Il mio eccitamento non mi fece percepire alcun sapore..ebbi solo il tempo di presentarmi con il compagno di helga, sandro con il quale ci scambiammo un’intensa stretta di mano che aveva il potere di averci comunicato ad entrambi, che stasera noi quattro saremmo diventati un piacevolissimo gruppo. Dopo aver bevuto e scambiato qualche convenevole di rito, fu helga a chiedere esplicitamente ad Anna di andare via dal piccolo bar e di accomodarsi da qualche parte. Sandro prese l’iniziativa e disse che piu avanti c’erano dei salottini dove potevamo stare comodi, lontani dal frastuono della musica forte e che era un ambiente confortevole. Seguimmo un altro piccolo ingresso, illuminato con luci rosse e blu. Alle pareti quadri di paesaggi e nudi femminili vintage, alcuni burleske, molto belli. Sandro raggiunse un accesso separato da una sorta di tendina che scosto’ si fece da parte e fece entrare helga ed helga che si tenevano per mano e poi fece cenno a me di accomodarmi. Le ...
... nostre mogli, guidate da helga, raggiunsero un salottino centrale. All’interno di questa stanza quasi buia, si distinguevano delle figure che parlavano in maniera composta, ridendo in maniera divertita ma non chiassosa. Insomma si capiva che chi stava lì dentro non era un cafone. Tutt’altro. Mia moglie ed helga si sedettero vicine. Sandro mi invito’ guardandomi negli occhi, ad accomodarmi vicino a sua moglie e lui, ovviamente, vicino alla mia. Helga ed Anna continuavano a tenersi la mano e, rivolgendosi a tutti noi disse: che ne dite di un altro goccino di quel drink..era molto buono e poi…dà veramente allegria..a me farebbe piacere berne un altro po..non so voi. Mi alzai senza dare il tempo a nessuno di rispondere. Anche io ne avevo bisogno. Ma sandro mi fermo’ con un gesto e pigio’ un piccolo tasto posto sul tavolino: viene la ragazza a prendere l’ordine, stai comodo carlo. Pochi minuti e venne una bella ragazza, mora, indissava una gonna all’altezza del ginocchio, una camicia bianca con papillon ed un tablet. Le ordinai 4 drink che ci servì immediatamente dopo. Incrociammo i bicchieri e cominciammo a bere. Anna era contenta di bere quel drink perché probabilmente aveva voglia di liberarsi da ogni iniizione, lei che l’alcool non lo sopportava molto e non ci andava appresso, chiedere un altro drink era un chiaro messaggio mandato a me. Era come se mi stesse dicendo: carlo mio..stasera si scopa..e non solo con te. Notai che in queste fasi helga non smetteva di fare compimenti a ...