1. Il viaggio in treno con mia moglie


    Data: 31/08/2017, Categorie: Tradimenti Autore: dream1984, Fonte: EroticiRacconti

    ... si fionda su Stella, immediatamente con le mani tra le gambe. Stella che sembrava non aspettasse altro lo lascia fare, iniziando a baciarlo con una foga pazzesca. Spillo la bacia, la penetra con una manone con l'altra le stringe prima una tetta e poi l'altra. Non perdere ulteriore tempo, e dopo aver fatto posizionare Stella a pecorina, con il sedere rivolto verso di me, inizia a penetrarla sempre dopo aver messo su il preservativo. La scopa per un po' e poi improvvisamente si ferma. Toglie il preservativo e con la mano inizia a massaggiare la fica di Stella che è ormai un fiume in piena. Lo vedo passare dalla fica al buchetto del culo. Dopo averla lubrificata con i suoi stessi umori, la penetra nel culo. Nel frattempo Carlo continua a parlarmi, ma non riesco più a seguire nemmeno una parola del suo discorso. Quello che sta accadendo mi lascia senza fiato. Spillo la scopa con forza, le tettone di Stella sballottano sempre più veloci, mentre Spillo spalanca la sue chiappe con le mani. È talmente eccitata che il cazzone di Spillo entra ed esce dal suo culo con una facilità assurda fin quando non la riempie. Li vedo ricomporsi e ripulirsi. A questo punto Spillo apre la porta, capisco che è il segnale per il suo amico. Tutti e tre rientriamo nello scompartimento. I ragazzi con viso soddisfatto se ne stanno seduti con i cellulari in mano ed è facile intuire che si messaggiano commentando quanto accaduto. Stella invece, ormai ricomposta, finge di dormire ancora con la sua benda ...
    ... sugli occhi, tenendo però sempre le gambe aperte. La osservo nascosto dietro al giornale e ripenso alle scene viste poco prima e non mi capacito di come abbia potuto cedere con tale facilità. Sono incredulo anche del mio comportamento, e di come abbia potuto accettare tutto ciò. Il viaggio continua e per i ragazzi dopo qualche ora è il tempo di scendere. Prendono i loro bagagli, mi salutano e rivolgendo uno sguardo verso Stella mi chiedono di salutarla appena sveglia, non vogliono disturbare ( gli stronzi). Accenno un mezzo sorriso e li saluto nuovamente. Il treno riparte e finalmente Stella abbassa la sua benda. Un attimo di silenzio e poi le dico che i due ragazzi la salutano perché sono scesi. Lei, con totale indifferenza, fingendo spudoratamente, dopo essersi avvicinata, mi dice di aver fatto una lunga dormita e di sentirsi molto riposata. Fingendo allo stesso tempo le dico che durante il viaggio mi sono assentato per un'oretta, raccontandole di aver incontrato un conoscente nel corridoio con il quale ho scambiato due chiacchere. Le chiedo se durante la mia assenza i ragazzi hanno creato problemi e lei, con sorriso beffardo, mi dice: "assolutamente no, anzi sono stati proprio degli angioletti", aggiungendo che l'unico problema sono stati i sedili. Le chiedo in che senso e lei mi risponde: "troppo duri, ho il sedere che mi fa male". Non abbiamo più parlato del viaggio, durante la vacanza in Sicilia abbiamo scopato come matti e per entrambi penso rimanga il dubbio di sapere ...
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