IUS PRIMAE TROMBATA- JACK E LA CALDA E MATURA SIGNORA McKENSY(SECONDA PARTE)
Data: 27/01/2018,
Categorie:
Etero
Autore: strapps
... e al contempo la godurio della sua bocca calda che ciucciava il mio cazzo. Ero sempre più arrapato e più duro, allora lei smise di succhiarmi e si distese sul letto al mio fianco. �Sali sopra di me, cowboy e cavalca la mia passerina!�mi ordinò. Non ci pensai un attimo, le salii sopra ed infilai il mio uccello dentro la sua figa. Era bagnata ed eccitata e presi a spingere forte. Lei mi afferrò le natiche e mi dette ulteriore spinta. Presi un ritmo infoiato e aggressivo. Spingevo il mio cazzo dentro di lei sbattendola tutta. Dentro fuori. Su e giù. La chiavavo alla grande. Lei godeva sotto di me, sentivo come contraeva la figa accogliendo il mio martellare. Spingevo e scopavo. Dentro fuori. Fantastico. Lei mi teneva il sedere e sentivo che passava un dito nel solco del mio posteriore. Spingevo con forza in quella figa calda, profumata, conturbante. Cazzo come era bello! Lei giocava col mio sedere e infilò un dito dentro come prima mentre io spingevo come un pazzo. Sopra di lei, il mio petto che aderiva al suo seno enorme, gonfio, ricco, bello. Scopavo con forza ma senza voler venire subito, mi piaceva il suono del mio corpo contro il suo, il suono che faceva mentre la penetravo, mi piaceva come la sua figa accoglieva il mio cazzo. Dentro fuori. Con forza, con passione. Lei giocavo col mio didietro. Infilava il dito e con l'altra mano si aggrappava a me. Dentro fuori. Bello ed eccitante. Spingevo e fottevo. Sentivo il suo corpo cedere sotto la mia irruenza e lei aggrappata a ...
... me. Dentro fuori col cazzo che scopata meravigliosa. Mentre ero lì che la scopavo, lei sotto di me, preso dalla foga lei mi sussurrò qualcosa all'orecchio: �...mi ami dolcezza?��...sì�.ahhhhhh�..sììì�.� risposi mentre continuavo a spingere e sentivo il mio cazzo affondare in quella profonda, calda figa di donna matura.�E' quello che volevo..� disse lei e poi mi sentii mordere sul collo. Il dolore fu terribile, sentivo i suoi denti che mi laceravano la pelle e andavano dentro, ma non potevo smettere di scopare, ero preso dalla foga, dall'eccitazione, dal suo dito nel mio culo che mi faceva godere come non mai e anche se lei continuava a mordermi sul collo e del sangue colava sui nostri corpi e sul letto continuai a scopare come se fossi in missione e ben presto il dolore al collo scomparve e sentivo solo il piacere del mio cazzo dentro di lei.Venni e venne anche lei.�ahhhh�.ahh,,,,,sìììì��.. - urlai stravolto dal piacere - �.ma cosa diamine...mi hai fatto�.?�Lei sorrise e solo allora notai che due sue danti erano lunghi e pieni di sangue. Del mio sangue. Mi alzai di scatto, ma mi sentii così debole che caddi subito a terra. Provai a rialzarmi ma non ce la feci. Lei si eresse sopra di me. La vista mi calò, mi sentivo come morente. Sfinito. Lei era alta, bella, le tette gonfie e grosse, le gambe lunghe ed eccitanti.��.ma cosa diavolo�.cosa mi hai fatto?� riuscii a dire a stento.Il suo sorriso era pieno di sangue, i denti bianchiccissimi erano pregni del mio sangue.�Sono una ...