Frugando Tra i Rifiuti (M-f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)
Data: 31/08/2017,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Altro,
Autore: Kray, Fonte: RaccontiMilu
Frugando tra i rifiuti (rev. 01, Jun 2016)(M/f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)By Kray Kray0020@gmail.com0 IntroduzioneAttenzione, quello che segue è un racconto che tratta argomenti che possono urtare la sensibilità di alcuni lettori, come il rapimento, il sesso non consensuale, la tortura ecc� chiunque possa sentirsi disturbato da questo tipo di argomenti è pregato di non continuarne la lettura e di distruggerne ogni copia in suo possesso.Si tratta peraltro di una storia di pura invenzione e fine a se stessa, che non ha e non deve avere nessun contatto con la realtà.1 Rovistando nel cassonetto(M/f, NC, Slavery, ChastityBelt, Chains, Abuse, Tort)By Kray Kray0020@gmail.com�Tu sei mia adesso, Sonia cara, sei mia, e per almeno tre buoni motivi:�La Sua voce la fece trasalire, e riaffiorò da quel torpore ospedaliero in cui era ancora immersa, con un terribile sapore amaro in bocca.�Primo, perché sei in Mio potere, completamente e senza alcuna possibilità di fuga, te ne renderai conto col tempo, ed Io intendo esercitare questo potere a fondo, come scoprirai presto invece��.è solo a quel punto che le cose attorno a lei cominciarono a rivelare l�assoluta atipicità della situazione: La stanza attorno a lei non era più quella dell�ospedale� Era da qualche altra parte� Ma dove?E poi le cinghie di costrizione, non erano come quelle che lei già conosceva: I suoi polsi erano fissati in alto, non di fianco a lei. Sonia era legata a braccia larghe sopra ...
... la testa, ai lati della spalliera del letto: era legata per essere esposta, non per essere contenuta!Il letto, come quelli dell�ospedale, era piegato verso l�alto alla mezzeria e le sollevava di circa 30 gradi tutta la schiena, la testa e le braccia.Ed anche le sue gambe erano legate in modo strano, mai provato in nessun ospedale prima di allora, neppure quando era in crisi isterica: le sue caviglie erano legate alle barre laterali del letto, ed altre due cinghie passavano attorno alle sue cosce, subito sopra il ginocchio, tenendole sollevate e ben allargate, costringendola così ad assumere una posizione tanto oscena quanto umiliante, un po`da partoriente, peggiorata ulteriormente dalla sensazione della camicia da notte ospedaliera che a causa della posizione a gambe larghe le era risalita leggera fino all�altezza delle mutandine� Mutandine che però non indossava più, qualcuno, forse nella sua stanza d�ospedale, forse lì, dovunque si trovasse, gliele aveva tolte. L�unico effimero conforto le veniva dalla protezione offerta dalla coperta, per quanto fosse una copertina molto leggera e fosse tirata solo fino a mezza vita o poco più su.�� Secondo, perché ho rischiato molto in prima persona quando ti ho rapita dall�ospedale per portarti qui��.Rapita? Era stata rapita? No! Non poteva essere vero! Non era vero! Sonia si rifiutava di crederlo, nonostante l�evidenza della situazione, ma la cosa che le fece definitivamente realizzare il fatto di essere stata rapita era il bavaglio, ...