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Marina, la vicina impertinente
Data: 28/01/2018, Categorie: Etero Autore: pensierovago
... stacco e lei si gira e si piega a novanta gradi. �Dammelo tutto.� Un attimo e inizio a scoparla. �Dai � sbatti la tua porcellina.� Ne aveva proprio voglia e viene quasi subito. Io continuo a scoparla. �Mettiamoci più comodi.� Marina si stacca, si stende sul divano, allarga le gambe, mi chiama. �Vieni dalla tua troietta.� Glielo infilo di nuovo dentro, le mordo il seno. �Riempimi con questo attrezzo.� Le parole vanno via e ci sono solo sospiri.Sono su di lei. Mi accarezza la schiena. �Sei un cattivone, mi hai dimenticato per quindici giorni. L�hai dato solo a tua moglie. E a me niente? Eppure ti piace fare il porcello con me.� �Marina, lo sai �� �Devi trovare qualche scusa. O devo fare sempre io, come oggi?� �Cerca di fare la brava.� �Non ti preoccupare, ti ho detto che Sara è cieca.� E ride. �Se torni oggi pomeriggio te lo succhio tutto, come ti piace tanto � Lo sai che sono la tua porcellina.� Marina, in effetti, è la più appassionata pompinara che ho mai incontrato. La nostra prima volta è stato proprio solo uno splendido pompino, accompagnato da una spagnola fra le sue belle tette.Usciamo da casa. Io con la cassetta degli attrezzi in mano. Marina grida a mia moglie. �Hai un marito che è un incanto. Ha risolto subito il problema. E� vero che con l�attrezzo giusto si fa in un attimo, ma lui è stato proprio bravo.� Mia moglie, ignara, sorride e io penso a quale scusa troverò per tornare da Marina nel pomeriggio......