3 Mau e Momo un legame conflittuale
Data: 28/01/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Bastino9
... fare sesso con te ora e qui. Mau lo guardò e lo baciò e poi disse: anche ti voglio bene e voglio fare sesso ma non possiamo ci sono gli altri. Momo, incurante, si denudò mostrando tutta la sua notevole fisicità, lo splendido cazzo circonciso e ancora floscio che gli pendeva fra le gambe coprendo in parte i due coglioni già gonfi; lui si affiancò al suo uomo e lo baciò con un’intensità nuova, coinvolgente, gli stava mordendo le labbra fino a fargli male, gli cominciò a succhiare la lingua, addentò con forza il lobo dell’orecchio destro che sanguinò ma la sua lingua rapida lo leccò con piacere fin quando smise di sanguinare. Il suo cazzo duro glielo batteva sui capezzoli facendoli inturgidire per il piacere, pose la cappella scivolosa per il cum che la copriva sulle labbra e poi gliela spinse dentro facendo arretrare ed appiattire la lingua e spinse ancora, ci furono dei conati di rigetto, tirò fuori il cazzo fra il duro ed il barzotto per posizionare il collo su un ripiano in modo che la testa si riversasse all’indietro e prima di ricominciare gli disse: amore tu sai come devi fare, non mi deludere amore è tutto tuo! e senza indugio gli apri la bocca e la riempì con il suo cazzo, cercò il giusto ritmo e poi cominciò a chiavare. Momo chiavava con maestria senza fermarsi, il suo cazzo scendeva tutto e le palle si fermavano sulle labbra di Mau; grande Mau!! riusciva a prendersi quella bestia di Momo con fatica, con sofferenza anche, rigurgitava saliva in abbondanza, aveva gli ...
... occhi spalancati e lagrimosi, quando era allo stremo piantava le unghie nel petto del suo mandingo che lo picchiava debolmente sulla guance gli massaggiava la laringe per aiutarlo a resistere continuando a fotterlo. Momo cominciò ad accelerare e la pelle dello scroto si tesò e le palle salirono in alto, allora una scarica di sborra si sversò nella gola di Mau, parte fuori uscì dalla bocca e dal naso ed il resto coprì il suo viso. Momo e Mau era stesi l’uno a fianco all’altro stremati. Mau questa sera ti sei sacrificato al massimo per darmi piacere. Grazie. Mau era ancora stordito quando, poco dopo, sentì le dite della mano sinistra di Momo che cercavano il suo buco di culo mentre quelle di destra cercavano il capezzolo ed afferratolo lo pizzicavano; sentì che il culo si apriva, voleva il cazzo!!, SI! il cazzo del suo uomo perché da ora MOMO era il suo uomo e lui glielo diede duro, lungo, grosso e scivoloso. Con un colpo secco sentì entrare tutta la cappella, la spinta continuava ed il dolore era tanto ma lui voleva quel cazzo, glielo chiedeva con le parole con i mugolii, con i movimenti da cagna in calore, voleva essere aperta, quella notte e su quella spiaggia, voleva sentirsi donna e diventare la sua donna. La furia con la quale Momo lo stava chiavando era animalesca e devastante, non aveva mai sentito nel culo il cazzo di Momo così duro, così grosso ora era certamente più degli abituali 23 cmt. Momo conosceva il desiderio di Mau e lo stava accontentando sarebbe diventando l ...