1. Violentati in garage


    Data: 29/01/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: robbysexmodena

    “Sei sicuro che non viene nessuno?”
    
    “Si che sono sicuro, non è la prima volta che ci vengo, poi oggi a quest'ora figurati, stanno tutti o al mare oppure a farsi la pennichella, dai entriamo!”
    
    Il garage è enorme, con il tempo è diventato una discarica, ci sono alcune macchine smontate, sicuramente rubate, alcuni vecchi elettrodomestici e dei materassi. Non viene mai nessuno quaggiù, i lavori sono bloccati da anni, il cancello del cantiere si apre facilmente
    
    “Che casino, dove ci mettiamo?”
    
    “In fondo al garage c'è un box, dentro ci sono delle reti, sono senza materasso ma vanno bene, poi ci mettiamo sopra i teli da bagno e siamo a posto.”
    
    Entriamo nel box, le reti ci sono ancora, ci metto sopra gli asciugamani, sono ancora bagnati ma non importa. Mi avvicino a Marco, si è abbassato i pantaloni e l'ha tirato fuori, mi inginocchio, gli prendo il cazzo in mano e lo scappello. È duro, mi piace il suo cazzo, mi è sempre piaciuto, non è grosso ma diventa duro come il marmo. Gli tolgo i pantaloni, gli accarezzo le palle, comincio a succhiarlo, gli infilo un dito nel culo.
    
    “Fai piano Robby, lo sai che sono vergine.”
    
    La cappella è durissima, la succhio, la faccio sparire in bocca, mi tiene ferma la testa e spinge, arriva in gola, succhio. Ci spogliamo nudi, Marco si sdraia sulle reti, gli vado accanto, gli accarezzo i capezzoli, li stringo, li prendo in bocca, mordo. L'accarezzo, mi piace accarezzargli il corpo, ha un bel fisico. Lo bacio sul collo, cerca la mia ...
    ... bocca, infila dentro la lingua e gioca con la mia. Gli prendo il cazzo in mano, lo sego.
    
    “Succhiamelo Robby, succhiamelo!”
    
    Lo scappello, lo ha durissimo, lo sego. È bello, mi piace stringerlo, scendo con la lingua, avvicino la bocca, lecco la cappella, la succhio, la faccio scivolare in bocca. Mi tiene ferma la testa, spinge, arriva in gola.
    
    “Cosi mi strozzi!”
    
    “Scusa.”
    
    Continuo a succhiarlo, gli infilo un dito nel culo, spingo, sento dei rumori.
    
    “Hai sentito?”
    
    “Cosa?”
    
    “Dei rumori!”
    
    “Tranquillo, vengono da fuori... ho voglia del tuo cazzo!”
    
    “Girati!”
    
    “Prendo il lubrificante.”
    
    Mi giro, passo il lubrificante a Marco e mi metto in ginocchio, sento che me lo mette nel culo, sento il dito che scivola, mi piace, spinge.
    
    Ho voglia di sentirlo dentro, prendo il suo cazzo e lo lubrifico per bene.
    
    “Mettimelo adesso!”
    
    Marco appoggia il cazzo sul culo, lo sento, spinge. Fa un po' male, cambio posizione, mi sdraio di schiena, mi allarga le gambe, lo prendo in mano e lo metto meglio, entra subito, lo sento entrare, spinge. Cazzo è tutto dentro, scivola è fantastico, spinge più forte.
    
    “Ti piace?”
    
    “Sì, cazzo, sì così, spingi!”
    
    Mi bacia, lo cinturo con le gambe, lo spingo verso di me, lo sento scivolare, è fantastico, mi piace farmi inculare da Marco. Cazzo, c'è qualcuno! Si sente parlare.
    
    “Zitto!”
    
    “Cazzo, che facciamo?”
    
    “Forse vanno via.”
    
    Ci sdraiamo sulle reti, in silenzio. Si avvicinano.
    
    “Dai, prepara questa canna.”
    
    “Hai ...
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