1. Un piccolo aiuto


    Data: 30/01/2018, Categorie: Anale Sesso di Gruppo Autore: twotreefor, Fonte: xHamster

    Non era tutti i giorni vacanza, di tanto in tanto come buoni samaritani aiutavamo i vari parenti.Uno degli zii ormai pensionato stava per rientrare al paesello natale dalla Svizzera, la sua casa era rimasta inattiva per diversi anni.In avanscoperta erano arrivati i figli due gemelli più o meno della nostra età, il loro compito eradi iniziare i lavori di ripulitura con eliminazione del vecchio e ormai consunto mobilio.La squadra lavori era formata da me; Marco; e i due Gemelli per il trasporto c’era un carretto trainato da un vecchio trattore.Un viaggio dopo l’altro arrivò mezzogiorno e finalmente il pranzo, chiaro che durante le ore di lavoro ci eravamo scambiati varie opinioni, commenti e scherzi.Come da copione era una giornata caldissima e prima di pranzo ci stava una bella doccia, da farsi con il tubo dell’acqua del giardino e un pezzo di sapone sole. Io fui l’ultimo mi asciugai e sorpresa, i miei vestiti e le mie scarpe erano sparite.Dovevo aspettarmelo sapevo che i lontani cugini svizzeri o Marco mi avrebbero fatto qualche tiro, in fondo io non ero da meno e ragazzi miei in gruppo o ci stai o te ne vai.dal piano superiore sentii:“Marco ci ha detto che ti piacciono le scarpe, ti abbiamo portato un regalo”M lanciarono dal alto un paio di sandaletti da donna della mia taglia, rimasi stupito perchè erano nuove e pure carine.Va bene alla guerra come alla guerra dicono i francesi, volete mettermi alla prova, misi le scarpe sgattaiolai fino alla moto e dai borsoni ritirai ...
    ... gonna e la camicia.Feci la mia apparizione al piano superiore, i gemelli prima rimasero un po’ basiti poi scoppiarono in prima in una risata e insieme a Marco in un applauso.Mi restituirono i miei vestiti ma io imperterrito rimasi in abiti femminili essere in quella situazione mi faceva sentire un tremolio eccitante nella pancia.Pranzato ci sedemmo a riposare su un vecchio materasso buttato a terra, mi posizionai in mezzo ai gemelli per chiacchierare, Marco si era assopito sul vecchio sofà ormai semi distrutto.Intorno la campagna silente guardai verso i pantaloncini dei gemelli e fissavo i sandaletti che mi avevano regalato, perché non tentare.Accarezzai sopra i pantaloncini, nessuna reazione negativa anzi una lieve erezione, infilai piano piano le mani nei pantaloncini prima dell’uno poi dell’altro, capii che i gemelli gradivano il massaggio.Entrambi lentamente abbassarono e poi si tolsero i pantaloncini.Notai che lo avevano discretamente grosso le palle belle gonfie, insomma non ci volle gran che a convincerli ad accettare le attenzioni.La sega piaceva a entrambi lo si capiva dai mugolio, quindi perché non andare oltre, dovevo come sempre stupire e colpire nel segno:”Allora vi piacerebbe mettermelo in culo ?”.Si guardarono serrando le labbra, scambiandosi uno sguardo di furbo consenso e annuendo con la testa, ma non ebbero il coraggio di iniziare, risolsi la situazione a modo mio, misi le labbra sulla cappella di uno gli presi le mani e gli indicai cosa fare, poi sdraiato a ...
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