Hai impegni stasera? - Racconti Erotici

Hai impegni stasera?

20 Luglio - ore 10.15

E' sabato mattina, sono in ufficio e non c'è nessuno (è quello il bello del sabato in ufficio). Sto sistemando gli ultimi documenti della settimana dopo il casino successo con le carte degli avvocati.

Tra un messaggio di whatsapp e un mail continuo tranquillamente il mio lavoro, quando sento un rumore nell'altro ufficio. Non dovrebbe esserci nessuno a quest'ora, cosi decido di andare a controllare.Arrivo con passo deciso sulla porta d'ingresso e trovo il mio amico e collega Luca impegnato in una frettolosa ricerca. Gli chiedo cosa sta cercando facendolo sobbalzare, quindi mi spiega che ha perso la carta di credito ieri in ufficio e che ne ha urgentemente bisogno. Lo aiuto a cercarla e finalmente, dopo un buon quarto d'ora, la troviamo sotto un mobiletto. Mi ringrazia e si dirige verso la porta quando si ferma, si volta e mi dice: "Hai impegni stasera?" - "No -gli rispondo io- serata completamente libera!". Allora mi invita a casa sua a cena, sia per passare una serata assieme che per ringraziarmi. Io accetto volentieri, una cenetta sana ogni tanto ci vuole e anche la compagnia. Quindi se ne va e io torno al lavoro.

Ore 20.00

Mi presento puntuale davanti a casa di Luca, suono il campanello e arriva ad aprire la porta Silvia, sua moglie. Vederla è sempre un'emozione e stasera in modo particolare: capelli sciolti, tacchi alti e un completo rosso/nero che risalta le sue forme. Gli occhi di un verde acceso che ti rapiscono e due labbra carnose. ...

... Una leggera scollatura ma sufficiente per farsi notare.

Mi saluta, mi bacia e mi fa accomodare in salotto, dove ci raggiunge Luca. Anche lui vestito elegante, al punto che mi sento leggermente in imbarazzo per essere vestito casual. Loro se ne rendono conto e mi dicono di stare tranquillo, che hanno solamente voglia di passare una serata un po' speciale. Ci sediamo subito a tavola perche' la cena era già calda e pronta. Meglio del ristorante: un antipasto leggero, un primo e un secondo con contorni misti. Tutto estremamente buono e saporito. Durante la cena parliamo, ridiamo e scherziamo, ma non posso far a meno di notare Silvia e le sue occhiate strane, diverse dalle altre volte. Nei primi istanti cerco di evitare lo sguardo e rivolgermi a Luca ma poi non riesco più a trattenermi ed inizio a dargli corda, cercando di non farmi vedere da Luca. Finito di mangiare il secondo Silvia si alza e inizia a portare in cucina i piatti mentre io e Luca continuiamo a parlare di svariate cose e purtroppo anche di lavoro. Silvia torna e chiede se qualcuno gradisce del sorbetto al limone prima del dolce. Accettiamo entrambi cosi Silvia chiede gentilmente a Luca se ci pensa lui ad andare a prenderlo in cantina e a servirlo. Luca si alza mentre Silvia si siede ed esce dalla stanza. Siamo rimasti soli e, nel silenzio, mi chiede se va tutto bene. Io gli rispondo positivamente e in quell'istante sento il suo piede appoggiarsi alla mia gamba e salire lentamente. Faccio un sussulto e inizio a ...