1. Al supermercato, spesa con sorpresa!!!


    Data: 31/01/2018, Categorie: Trans Autore: pasticcino69, Fonte: Annunci69

    Premetto che in questo periodo mi intrigano molto le situazioni che si possono creare nella vita quotidiana e devo dire che Milano offre diverse possibilità.
    
    Ieri pomeriggio ero a fare la spesa al solito supermercato e appena entro nella seconda corsia mi trovo di fronte Laleska, capelli neri e lunghi, alta 170, e un fisico guizzante. Mi sorride e indicando con la mano in alto mi chiede:
    
    "Tu sei bello alto, potresti prendermi l'olio piccante lassù?" La maglietta si tende e da sotto ammicca un capezzolo turgido.
    
    Io "Certo! Questo?".
    
    Lei fa un passo verso di me, punta col dito quello di fianco "No questo qui, è più piccante" e involontariamente mi appoggia il culo sul pacco che si era già risvegliato.
    
    "Scusa" dice dolce.
    
    "Di niente, eccolo." E vado via, infoiato come un mandrillo.
    
    Ha una voce calda e delicata!
    
    Proseguo il giro e alla corsia successiva la incrocio di nuovo. Imbambolato le vado quasi addosso col mio carrello. Lei, invece di guardarmi male, mi sorride. Proseguo il giro solito, e alla corsia successiva ci incrociamo di nuovo. Prendo coraggio e le dico "Stavolta non ti sono venuto addosso" e lei "Non mi avresti certo fatta male".
    
    L'ormone è alle stelle.
    
    Ormai sto iniziando a divertirmi.
    
    Vado via, pronto per il prossimo giro!
    
    Alla corsia successiva lei è lì, di spalle, china a prendere delle olive nere in confezione morbida, spunta un perizoma rosa mmmhhh.
    
    Si alza le mette nel carrello, un pacchettino le cade, le sono ...
    ... ad un metro, mi fiondo a raccoglierlo da dietro, lei si china per prenderlo e allunga la mano, si intreccia con la mia, una carezza decisa, una stretta delicata.
    
    Si volta, ci guardiamo negli occhi, sento il suo profumo e lei il mio alito sul collo. Sorriso!
    
    "Grazie delle olive" e io "Ci vorrebbe una vodka per farle veramente felici".
    
    Ci alziamo ancora mano nella mano, lei tiene la mia e io le olive,
    
    "Vuoi prendere anche questo pacco o lo lasci qui?" Lei mi guarda e le porta verso il carrello, io mi trovo incollato addosso a lei, le strofino il cazzo sul culo, lei
    
    "Non scherzare, io VOGLIO queste olive".
    
    "Farai un aperitivo delizioso, a presto" le dico io. Non vedo l'ora di incontrarla di nuovo al prossimo giro. Ormai anche lei gode della complicità che si sta creando, alla corsia successiva ci sono i surgelati, freschino, lei ha due capezzoli esplosivi e la pelle d'oca, io mi fermo ai gelati e lei passando ha un tremorino. Vuole prendere in Cornetti in offerta, sono in alto:
    
    "Stavolta li devo prendere io"
    
    "Allora ti tengo aperta la porta del frigo" mi offro io.
    
    E appena si allunga per prenderli, io faccio un mezzo passo verso di lei. Con l'altra mano sente il mio uccello ormai gonfio e la gira, me lo impugna attraverso la tuta e inizia un lento movimento su e giù, me lo strizza e lo tira, sento una goccine di pre-cum bagnarmi la mutanda. Un minuto che dura un'ora, o un attimo.
    
    "Preso!" E' tutta contenta, vedo i seni ballonzolare e riesco a ...
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