1. Silenzio in spogliatotio


    Data: 01/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: BlackInk

    Lo spogliatoio &egrave immerso nel silenzio. Mi sono attardato con il massaggiatore per una botta con presunta distorsione rimediata in allenamento e i miei compagni si sono già dileguati.Mi spoglio con calma, sentendo sul corpo il lavoro eseguito dal massaggiatore. Le sue mani che scivolano sulla mia pelle, il profumo dell�olio, il calore della stanzetta. Mentre ci ripenso sento il mio uccello inturgidirsi. Mi sparerei una sega ma prefersico attendere di essere a casa, nel mio letto, magari con un bel porno davanti e un dildo nel culo.Mi tuffo sotto la doccia e lascio che l�acqua calda rilassi i miei muscoli tesi dallo sforzo agonistico. Non canto ad alta voce sotto la doccia, ma mi abbandono ai pensieri delle canzoni che mi piacciono e faccio poco caso al rumore della porta dello spogliatoio che si apre e si chiude. Sarà il custode che fa il suo giro di verifica.Con mio sommo stupore il viso di Diego, nostra fresca mezzala, spunta nel locale docce.�Ciao,� mi dice, �ti aspettavo al bar per la solita birretta���Daniele mi ha tenuto sotto un sacco� Ha voluto sistemare la caviglia.�Diego sorride. �Chissà cosa avete fatto� ahahahahahaha�Rido anch�io. �Sai che vaccate...� Daniele &egrave un omone peloso sempre burbero, che si lamenta in continuazione per le botte che prendiamo e che lui deve sistemare.�Peccato che tu ti sia già docciato, altrimenti mi potevi tenere compagnia più da vicino.�Ho deciso di fare questo passo perché ho il sentore che anche a Diego piaccia il cazzo. Ho ...
    ... notato come scruta quelli dei compagni di squadra mentre ci si lava.Non faccio in tempo a finire la frase che Diego getta la borsa in terra e inizia a spogliarsi. �Un doccia in più non ha mai fatto male.� dice mentre si lancia sotto il mio stesso soffione.Ha capito subito le mie intenzioni e mi afferra l�uccello con una mano. Io faccio lo stesso e lo sento crescere tra le mie dita. Mi bacia sul collo e mi masturba pian piano, con una mano mi accarezza la schiena e le natiche. Il cazzo mi tira e ho voglia di averne uno in bocca. M�accoscio e faccio sparire tutta l�asta di Diego tra le labbra. Lavoro di lingua e di testa, con una mano accompagno il movimento e con l�altra raggiungo il suo buco di culo. Al mio tocco si contrae e poi si rilassa. Diego sospira un lungo e sibilante sì. Aiutato dall�acqua affondo prima un dito e poi ne faccio seguire un altro.�Non sei un verginello.� penso mentre gli lecco il retro della cappella dura. Lavoro davanti e lavoro dietro, ma non esagero perché non voglio farlo sborrare subito. Voglio una bella scopata per tutti e due.Diego mi mette le mani sotto il mento e mi solleva. Mi bacia in bocca e lecca il suo sapore dalla mia lingua. Poi mi fa girare con le mani appoggiate al muro della doccia e si accoccola dietro di me. Si tuffa con la lingua tra le mie natiche e con una mano afferra il mio uccello duro. Lecca e sega, sega e lecca. Dal buco del culo fino alle palle.�Fottimi.� gli chiedo. �Voglio il tuo cazzo dentro di me.�Diego si stacca da me ...
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