Troiaggine in spiaggia - Racconti Erotici

Troiaggine in spiaggia

Una sera tornai stanco da lavoro e appena entrai in casa andai subito a farmi una doccia; avevo bisogno di dormire e rilassarmi completamente. Alessia come al solito mi aspettava sdraiata sul letto con una bella mise sexy. Aveva un bel baby doll nero tutto trasparente che lasciava intravedere i suoi capezzoli grossi e appuntiti e sotto non portava nulla esibendo tutta la fica depilata da cui sporgeva il clitoride carnoso. Le diedi semplicemente la buona notte e mi voltai dall'altro lato. Con tono stizzito fece: - ma come io sto tutta sexy e tu non mi guardi proprio!In spiaggia mi guardano tutti con gli occhi vogliosi e chissà cosa mi vorrebbero fare!Altro che dormire! -cara lo sai che ti trovo bella ma stasera sono davvero stanco! -ok dormi pure ne parliamo domani- rispose quasi minacciosa- Il giorno dopo tornai presto da lavoro erano quasi le dodici e mentre andavo verso casa mi telefonò Alessia. -senti vedi che sono andata in spiaggia raggiungimi qui così parliamo un po'. Raggiunsi il lido dove normalmente andavamo insieme e la trovai stesa sul lettino a tette nude ricoperte di olio. Mi guardò con un leggero sorriso e disse: -resta qui accanto a me e ti renderai conto di come mi guardano e come sono eccitati i maschietti intorno! Mi stesi accanto a lei su un lettino e la osservavo mentre faceva la troia. Prese la boccetta di olio e se la spalmò lentamente sulle tette soffermandosi di tanto in tanto con le dita sui capezzoli che le erano diventati duri con le punte direi ...

... lunghe quasi due centimetri. Mi guardò e fece: -hai notato che cazzo duro che hanno i ragazzi di fronte a noi!? si nota il costume gonfio davanti! -brava ti piace guardare il cazzo degli altri vedo!-e presi una sigaretta per fumare un po'- Lei me la prese e disse: -aspetta ti accendo io! Si alzò dal lettino si mise la sigaretta in bocca e si recò dai ragazzi chiedendogli di accendere. Si chinò verso uno di loro che aveva l'accendino mettendogli le tette a un palmo dalla faccia. I ragazzi la guardavano eccitati ed esterrefatti e lei con la disinvoltura di una troia tornò verso di me soddisfatta e compiaciuta. La guardai e dissi: - bello questo spettacolo credo che li hai fatti veramente contenti! - Non ho finito se vuoi ti mostro qualcos'altro! Va a farti un bagno e aspettami in acqua! Mi feci una nuotata aspettando la sua prossima esibizione. La puttana prima di tuffarsi si sedette sul bagnasciuga fissandomi come una puttana vogliosa, si slacciò il top e si stese sulla sabbia poggiando i gomiti a terra con le gambe aperte. Rimasi sconvolto e arrapato quando la vidi infilarsi il costume in mezzo alle labbra della fica. Era bellissimo vedere le labbra carnose in vista mentre tutti la guardavano e quei capezzoli unti e appuntiti che invitavano a scopare. La troia si lasciava guardare con aria indifferente e allo stesso tempo contenta di suscitare le fantasie degli osservatori. Avevo il cazzo durissimo e nonostante stessi in acqua lo sentivo bruciare. Iniziai a segarmi godendomi la ...