1. Country car sex


    Data: 02/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: quiora

    “per stasera cerchiamo singolo per car sex”
    
    Il pop-up compare in basso a destra della pagina e per strana combinazione mi attira.
    
    Non cerco coppie, ma il nick mi piace, mi evoca, mi spinge a visitare la pagina.
    
    Coppia di età non dichiarata, foto – scontato – solo di lei, anzi: di LEI.
    
    Dall’annuncio scarno si può intuire che sono amanti.
    
    Sono online, scrivo, già immaginando di trovare la casella piena.
    
    Invece no. Si apre. Ci metto due righe, disponibilità dati biometrici. Con la stessa convinzione che avrei grattando un grattaevinci.
    
    Arriva la risposta. Telegrafica. “Puoi venire alle 19 al parcheggio dell’oasi…….?”
    
    Si, posso. “puntuale mi raccomando. Abbiamo solo mezz’ora.”
    
    Prendere o lasciare. Crederci o non crederci. Un’esperienza nuova richiede il coraggio di osare. Di togliersi anzitutto dalla testa che il car sex sia in realtà solo un carosello di guardoni segaioli in attesa di qualche trav o al massimo una coppia inguardabile.
    
    C’è anche poco tempo per pensare: il navigatore dice un’ora e un quarto per fare 60 km.
    
    Se è una presa in giro (lo do per scontato) trovarsi alle sette di una sera di novembre a girare nella nebbia della bassa sarebbe cadere in uno scherzo ben confezionato. Ma quelle foto… mi attirano troppo.
    
    Finalmente sto per arrivare. La nebbia va e viene, ora si dirada, mancano 500 m… 200 ….”sei giunto a destinazione”. ???
    
    Vedo una indicazione di parcheggio, più che un parcheggio sembra la golena del fiume, giù ...
    ... dall’argine in mezzo ai pioppi. Ovviamente, deserto. Ma sono in anticipo di 5 minuti. Lo percorro in tutto il perimetro, per essere sicuro che non siano infrattati. Poi mi fermo puntato verso l’ingresso. Cerco la musica giusta per distrarmi.
    
    Le sette e cinque. Vedo fari lungo la strada, svoltano giù dall’argine con decisione, mi aggirano e si fermano due pioppi più in là. Mentre il guidatore scende, la luce dell’abitacolo illumina capelli lunghi e biondi.
    
    Lui si è fermato appoggiato alla macchina e guarda verso di me. Capisco che devo fare il primo passo. Mi avvicino, mi viene incontro. “Stiamo aspettando una persona.” Eccomi.
    
    “come ti avevo detto, abbiamo poco tempo. Sali qui?”
    
    Non ho il tempo di pensare, potrei obiettare che la mia auto è più spaziosa, ma lui mi ha giù aperto la portiera posteriore e mi fa salire. La bionda smonta da davanti e si mette di fianco a me, al centro. E lui dall’altro lato. “piacere, io sono… lei…” E io: piacere, … Com’è tutto assurdo e com’è tutto normale al tempo stesso. Perfetti sconosciuti che si ritrovano sul sedile posteriore di un’auto tra i pioppi della bassa.
    
    Quando non si ha tempo non si deve sprecare. La bionda bacia il suo uomo con passione mentre gli apre la cerniera ed estrae un pezzo di tutto rispetto. Decisamente da intimorire. Non è la prima volta che mi trovo in competizione con un altro uomo, ma la situazione è diversa, lo spazio è claustrofobico, siamo tutti magri ma alti e rannicchiati sul sedile.
    
    Lei mi invoglia ...
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