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La decisione
Data: 02/02/2018, Categorie: Lesbo Autore: AnnaDD, Fonte: RaccontiMilu
... masturbo. Mi masturbo molto sai? Quando sono sola in casa, tranquilla, rilassata. Godo meravigliosamente vivendo un mondo di fantasie erotiche che mai avrei pensato che potessero diventare reali. Ma dopo l'altra sera... perché no?"Un attimo di silenzio e poi Barbara mi guarda dritta negli occhi e mi chiede "Tu ti masturbi?""Che razza di domande sono???""Senti stiamo parlando senza resistenze delle cose più personali. Parlare del sesso tra di noi non deve essere un tabù. Sei d'accordo?""Si, mi masturbo frequentemente. Mio marito viaggia in continuazione e quando sono da sola nel letto resto sveglia anche 2 ore a masturbarmi. E' il modo in cui riesco a venire più volte, con orgasmi lunghi, intensi, bellissimi. Mi piace da morire masturbarmi. E' un momento tutto mio""Hai fantasie?""Si, varie.""Sai ho tenuto il biglietto da visita dell'Ingegnere. Mi sono sembrate persone di un certo tipo, non so se mi capisci: non erano volgari né dei matti da legare. E poi non hanno certo il physic du role per avere la pretesa di fare l'amante fisso...""Lo sapevo che sei una demente! Ma che cazzo dici!?!?""Dico che sei un'ipocrita. Ti ho vista mentre ti sei fatta infilare un cazzo nella figa e uno nel culo. Ho visto che sei venuta come una matta. Ti ho visto sconquassata dagli orgasmi. E' vero o no?""Si è vero" risposi con lo sguardo basso seguendo con gli occhi le mie mani che si muovevano nervose in grembo."Non ci credo che non ti sei masturbata ripensando a quel cazzo di cinema. Io ...
... l'ho fatto sai? Mi sono messa sul letto, ho aperto le gambe e chiuso gli occhi. Mi pareva quasi di sentire il sapore dei due cazzi che mi venivano in bocca. La sola idea di quei due che mi scopavano sulle poltroncine mi fa bagnare. Dì la verità... sei bagnata adesso?"Non c'era nulla da fare: Barbara metteva continuamente a nudo quello che io non volevo ammettere a me stessa. Si, anch'io mi sono masturbata freneticamente ripensando a quella doppia penetrazione. Anche a me sembrava di risentire quei due cazzi dentro di me."Si, sono fradicia. Qui, adesso, in un Bar seduta al tavolino. Sono così bagnata che se mi sfioro il clitoride vengo""Perché non proviamo a vedere una volta cosa potrebbe accadere? Io e te. Il nostro segreto. Realizziamo le nostre fantasie e lo facciamo in modo discreto, senza che nessuno, NES-SU-NO lo venga a sapere. Non voglio problemi con mio marito. Non voglio che tu ne abbia con il tuo.""Non lo so... ci devo pensare...""No Anna, se ci pensi mi dirai di no e basta. Ci ho pensato io per tutte e due. Ho rimosso i sensi di colpa. Prendiamoci per mano e proviamo".Così dicendo ha intrecciato le dita della sua mano con la mia. Ho avuto un fremito in tutto il corpo perché in quel preciso momento ho capito che sarei tornata a godere con quegli uomini. Si, lo volevo anch'io e Barbara aveva deciso per tutte e due.Non aggiungiamo altro. Senza una parola usciamo dal Bar e andiamo verso le nostre macchine. La mia è più vicina di quella di Barbara e le offro un ...