Tu, io, rum, divano…
Data: 02/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: BlackCat, Fonte: RaccontiMilu
“Ti va di stare in casa stasera? Ordiniamo una pizza, magari…” dico uscendo dal bagno con ancora i capelli umidi.Mi guardi sorpreso. T’ho colto alla sprovvista.Sono venuta a trovarti perché volevo te. Ti ho avuto. Ti ho assaggiato. Mi hai assaggiato. Ci siamo appagati. Ma mi hai fatto anche da guida turistica. Questa città non la conoscevo bene, conoscevo parti di lei, come tutti, e tu mi hai fatto vedere anfratti nuovi, zone che i turisti non frequentano, panorami… Bello. Bellissimo. Anche se della città mi interessava poco. Mi piaceva stare con te. Sarei stata anche solo seduta su una panchina della stazione pur di stare con te.E mi hai portata a cena fuori. In posti deliziosi e fuori mano. Mi hai fatto il tour by night e al ritorno a casa mi hai soddisfatta ancora. E ancora. E ancora…I nostri pranzi sono stati frugali e semplici. Hai cucinato tu. Soddisfatto di poter nutrire il mio corpo dopo aver nutrito la mia anima per tutta la mattina.Ma stasera…. Stasera voglio fare finta di essere tua da sempre e per sempre. Ma non te l’ho detto. Non te lo posso dire che straccerei il biglietto del ritorno, che resterei con te per sempre, che mi hai fatto sentire una regina, una dea, il centro del mondo… no, non posso dirtelo. Allora ti chiedo di restare a casa.Mi guardi, alzando gli occhi dalla pentola del sugo che stai curando per il pranzo.“Stai male? Sei stanca?”“No, va tutto bene. Solo ho voglia di stare tranquilla. Con te. Accoccolarci sul tuo divano rosso, bere un goccio di ...
... rum e passare la serata così, ascoltando un po’ di reggaeton o guardando la tivù” e mentre lo dico mi avvicino a te, accarezzo la schiena e incollo il mio corpo al tuo, stampandoti un bacio sulla spalla e abbracciandoti. Mi piace abbracciarti mentre fai cose normali. Fa sembrare normale il mio essere qui.“Certo che possiamo stare a casa stasera! Ma oggi pomeriggio non vuoi uscire? Stiamo qui?”“Hai paura di annoiarti con me in casa?”“Non mi annoierei mai con te in casa, piccola, troverei sicuramente qualcosa di interessante da fare” e dicendolo ti giri spostandomi verso il tavolo, afferri una mia coscia alzandola, l’altra mano alla nuca per piegarmi indietro la testa per facilitare un bacio profondo e intenso che accompagna un’altrettanto intensa spinta del tuo bacino sul mio. Il tuo sesso eretto spinge prepotentemente contro il mio. Sempre eretto tu. Sempre bagnata io. C’è questa incredibile alchimia, basta che siamo a pochi centimetri…Ti allontani leggermente, con due dita mi allarghi le labbra, gemi soddisfatto della situazione che trovi, e poi affondi completamente in me, ancorata alle tue chiappe con tutte e due le mani, trattenuto a stento un grido di soddisfazione, esploso nella tua bocca…Che bello essere qui. Nella tua cucina. Appena lavato via dalla pelle l’odore del sesso, già pronti a metterne su di nuovo…L’asciugamano mi cade di dosso. Scopre il mio corpo, offrendoti nuovi più comodi appigli, rotondità lisce da gustare, da afferrare.Ti sfilo la maglietta per godere ...