1. Vorrei succedesse


    Data: 03/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: amoleestremita

    Mi aveva contattato e ci eravamo parlati; gli erano piaciuti molto i miei racconti ed i miei video in cui mi aprivo il culetto in due. Avevamo più volte organizzato, ma per un motivo o per l' altro, la cosa non si era mai realizzata, fino a quando non gli confidai che avrei voluto il suo cazzo, che lo avrei voluto succhiare per lungo tempo, ma volevo che ci fosse una sua amica a guardare, una amica che avrebbe potuto, almeno all' inizio, solo offendermi e sputarmi addosso. I contatti continuavano, di tanto in tanto, fino a quando non ricevevo un suo messaggio in cui mi diceva che aveva trovato l' amica disposta a partecipare, ma che la sua amica era anche single ed in cerca di un compagno molto piu grande e cuckold. La cosa era assolutamente perfetta, bisognava solo organizzare e sperare che non fosse una cosa fine a se stessa.
    
    Organizzata la serata, un giovedi sera, avevo l' incarico di andare a prendere lei, chiamiamola Paola, per andare poi da Antonio (anche questo un nome di fantasia)...Antonio mi aveva promesso che ci avrebbe aspettato seduto in poltrona, nudo, con le cosce aperte ed il cazzo a disposizione; per cui mi recavo al Vomero per andare a prendere Paola con un dildo di 18 centimetri infilato nel culo visto che mi era stato chiesto; mi dovevo far trovare in una determinata strada, mi avrebbe raggiunto lei, anche perchè lei aveva il mio numero, io non avevo il suo...dopo una decina di minuti di attesa, circa, ricevevo un whatsapp, evidentemente Antonio aveva ...
    ... detto alla sua amica che poteva fidarsi..."ricchione, vieni in via tal dei tali a questo numero"...arrivavo a quell' indirizzo e la vedevo uscire dal portone, alta, magra, austera, con un vestitino corto ed attillato, scarpe con il tacco, il tutto in una camminata davvero elegante. Scendevo dalla macchina per salutarla ed aprirle lo sportello, ma prima di entrare mi guardava e mi diceva "girati, come se volessi prendere qualcosa che è caduto in macchina, frocio di merda"...non capivo, ma eseguivo e mi abbassavo...e, mentre lo facevo, sentivo la sua mano che spingeva il dildo nel mio culo...voleva controllare che davvero ero andato a prenderla con il dildo infilato...mi risollevavo e, nel girarmi, mi sputava in faccia dicendomi "guarda tra le mie cosce mentre entro"...e si sedeva lasciando una gamba giu dalla macchina, mostrandomi la figa oscenamente aperta, metteva due dita dentro e mi faceva cenno di avvicinarmi per metterle sotto il mio naso e poi nella mia bocca.
    
    "Antonio me l aveva detto che eri ubbidiente, ma non credevo che fossi una tale merda...e la cosa mi fa piacere"...e ci incamminavamo...
    
    Mentre guidavo fortemente preso dalla situazione, lei continuava a messaggiare con non so quanta gente...fino a quando non mi ha degnato di una parola dicendomi che non le sarebbe dispiaciuto approfondire, ma che voleva guardare come mi facevo scopare da Antonio e se davvero fossi riuscito a bere la sua sborra.
    
    Appena a casa di Antonio, lei mi faceva entrare in camera ...
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