Una frattura provvidenziale
Data: 03/02/2018,
Categorie:
Etero
Autore: zanzurlotto
... venire caldo. Purtroppo si era rotta il polso sinistro una settimana prima e il gesso non le consentiva di spogliarsi della felpa da sola. Ovviamente fino a qualche minuto prima chiedere alla sua palla al piede di aiutarla nell�operazione era una cosa inimmaginabile, ma ora, prendendo più confidenza pensava di poter azzardare la richiesta�S:�Però ad una condizione: mi aiuti a levarmi la felpa? Ho caldo e con questo coso faccio molta fatica. Anzi l�ultima volta che ci ho provato sono rimasta incastrata per 5 minuti�Nicola fu preso alla sprovvista. Non gli stava chiedendo di andare a letto con lui (e onestamente non ci teneva minimamente), ma spogliare una ragazza aveva quel non so che di mistico per lui. Non che non ne avesse avute di ragazze, ma per lui era sempre qualcosa di mistico il levare la maglia ad una donna, qualcosa di sensuale. Così cercò di concentrarsi per effettuare un movimento rapido, indolore come se lo facesse a se stesso.E� risaputo che a fare le cose di fretta non si fanno bene, e infatti nell�atto di sfilare la felpa venne su tutto.La sorpresa fu enorme. Sotto quei vestiti si celava un bellissimo corpo, un pancino magro con degli accenni di addominali, aggraziati, sensuali, e due seni perfetti: grandi come due belle mele, alti, sodi, quasi come� Una botta in testa fortissimaS:�Ma che sei stronzo allora�Come una scure il gesso di Sara si abbattè sulla testa di Nicola. Non lo aveva fatto apposta. Con la felpa rovesciata davanti alla faccia non vedeva nulla ...
... e il desiderio di coprirsi si era abbattuto sulla testa del povero Nicola.N:�Ahia cazzo. Non l�ho fatto apposta! E� venuto su tutto. E tu non potresti andare in giro con un reggiseno come tutte le ragazze normali?�S:�Ma fatti un po� i cazzi tuoi�La scena era abbastanza ridicola, lei che parlava attraverso la felpa, tirata in avanti a coprirsi il seno, lui con un dolore fortissimo alla testa (nel frattempo aveva pure sbattuto sullo spigolo del tavolo), si sfregava le botte.N:�Allora facciamo una cosa, adesso tiri su le mani, io mi metto dietro così non te le guardo e vediamo di risolvere la situazione�L�operazione fu abbastanza complicata, ma alla fine la felpa fu tolta, la maglietta rimessa e la situazione aveva raggiunto la normalità. E Sara era tornata acida.S:�Torniamo a studiare così posso andarmene a casa. Spero che ti sia goduto lo spettacolo almeno�Nicola era imbarazzatissimo e non riusciva a togliere gli occhi dal seno di Sara, sebbene la maglietta fosse una T shirt che nulla lasciava intravedereN:�Ti ho detto che non l�ho fatto apposta�S:�Non mi sembra che fossi molto intenzionato a rimettere le cose a posto�In effetti di tempo Nicola ne aveva perso un po�, attimi in realtà ma la visione di quello spettacolo lo aveva turbato, eccitato. Acida, brufolosa, sciatta ma che fisico. Se la parte sotto era anche solo la metà di quella sopra, poteva considerarsi uno dei fisici più belli che avesse mai visto. Anche su certi sito.N:�Touchè ho esitato� E allora? Sono un uomo, e ...