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L'iniziazione al piacere. . .la porta del fuoco
Data: 03/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Picchioa69
continua dal precedente..... Ormai le mani di Rudolf non conoscevano ostacoli nell'invadere il mio corpo....l'olio essenziale rendeva i gesti ancor più vellutati ma decisi e sentivo il calore pervadere tutto il mio bacino. Sento le sue dita scavare nel profondo del mio orifizio....e colpi di calore pulsante.... ogni parte della mia ragione aveva lasciato il posto all'istinto e al piacere. Vedevo Cosimo non lontano da me dimenarsi e contorcersi come una anguilla eccitata e pervasa da spasmi di piacere. Sentivo i suoi lunghi gemiti a volte soffocati nel cuscino e nella profondità dell'inconscio e a volte lasciati fluire come lunghi ululati alla luna. Vedere lui così preso e eccitato rendeva il tutto ancora più forte e eccitante. Sento due dita di Rudolf affondare dolcemente nella mia caverna anale che lasciava sempre più spazio alle sue mani. Le resistenze iniziali erano ormai totalmente sciolte. Ci fece posizionare due cuscini sotto la pancia all'altezza del bacino così che potesse stare più alto e il nostro viso finì sul lenzuolo. Alternava le dita alla lingua bollente e meravigliosamente languida al punto giusto. Le vampe di calore e i picchi di piacere esano talmente forti, data la sua maestria che perdevo facilmente il mio orientamento perdendomi nel momento come quando non sai se sogni o sei sveglio la sera prima di dormire. Poi improvvisamente sento calore lungo tutta la spalla e sulla nuca, un brivido mi percorre come lava ardente. Rudolf si è steso su di me ...
... stando ben attento affinchè ogni parte del suo corpo potesse toccare la mia ma senza scaricare il suo peso. Sento il suo fiato sul mio collo e rapide folate di fiato con cui mi tocca. Ho sempre l'impressione di sentire il suo viso sulla mia nuca ma è solo il suo fiato caldo a toccarmi. Continua così per ripetuti cicli che mi portano brividi evanescenti, finchè non sento direttamente le sue labbra calde e la sua lingua sulla mia nuca massaggiarmi. Qualcosa di molto duro e bollente massaggia la valle delle mie natiche. Lo sento premere con forza ma allo stesso tempo estrema delicatezza. Giunge con la sua lingua sul mio collo e morde il lobo del mio orecchio, la sua mano massaggia la mia guancia e strofina ogni parte del mio viso e del mio collo. La sento premere con estrema passionalità come la sua verga che strofina tra le mie natiche e più lo sento premere e più loro si dilatano lasciando strofinare a diretto contatto con l'orifizio madido di olio e saliva. Il mio desiderio cresce irrefrenabilmente: voglio sentirlo dentro di me,voglio che mi possegga e mi faccia impazzire. Sento il suo respiro profondo bruciare la mia pelle e la sua saliva mescolarsi all'olio in varie parti del mio corpo e poi improvvisamente una fitta di calore all'ingresso della caverna, un brivido di paura collegato alle dimensioni del suo scettro. L'ariete da sfondamento corteggia l'entrata della caverna che il lungo lavoro di lubrificazione ha reso ancor più flessibile e penetrabile. Sento la sua ...