Storia di una famiglia - Racconti Erotici

Storia di una famiglia

... segreto. Spesso fantastico. Mi vedo nuda distesa sul letto e con loro due: mia madre e tua madre, anch�esse nude, distese ai miei lati e che fanno scorrere la loro calda lingua sul mio corpo.��Sogni di fare sesso con le nostre madri? Sei per caso lesbica?��Macch&egrave lesbica. Sono come loro: bisex. La prova? Sentire il tuo cazzo spingere contro il mio culetto mi ha fatta infradiciare le mutandine. Se metti la mano costaterai che sono tutta bagnata.��Posso farlo? Voglio dire posso metterla?��Certo. Altrimenti non te lo dicevo.�La mia mano si muove e va ad infilarsi sotto la sua gonna. Risale accarezzandole le cosce e si posa al centro del suo inguine, sulle mutandine. Ha ragione, &egrave tutta bagnata. Mi soffermo per un attimo e poi ritraggo la mano. Ho le dita impregnate del suo umore. Lei mi prende la mano e porta le dita alla sua bocca, tira fuori la lingua e le lecca pulendole.�&egrave buono. Vuoi assaggiare?��Non ti facevo così libertina?��Voi uomini siete sempre più tardivi. Io sono già tre anni che mi masturbo. E tu da quando?��Da quando ho visto mia madre nuda.��Dio ti masturbi pensando a tua madre. Non &egrave che la vorresti scopare? Dai, confessalo. Resterà un nostro segreto.��Si, chiavarla sarebbe realizzare il più grande dei miei desideri.��E mia madre? Anche lei &egrave una bella �gnocca�, non la chiaveresti? Io le leccherei la figa fino a farla sbrodolare.�Cosa sta succedendo? Io e Margot discutiamo del come vedere le nostre madri fare sesso e ci ...

... confessiamo che non solo vogliamo vederle scopare ma che vogliamo a nostra volta scoparle. Il mio cazzo &egrave talmente imbizzarrito che non riesce a star fermo. Imperterrito spinge contro il culetto di Margot.�Dal come il tuo coso spinge devo dedurre che non ti dispiacerebbe entrare nel letto delle due giumente. Aiutiamoci a vicenda e i nostri sogni si avvereranno.��Margot, sei una pervertita. Ci sto. Sei tu la regista. Dimmi cosa dobbiamo fare?�La mia sorellastra scende dalle mie gambe e si inginocchia davanti a me. Allunga le mani e le infila nello spacco del pigiama. Artiglia il cazzo e lo tira fuori. Liberato dalla stoffa che lo copre il mio sparviero si libra nell�aria. sembra il pennone di una nave. Il glande &egrave completamento scoperto ed &egrave di un rosso vermiglio. Le vene che lo attraversano sono gonfie e pulsano per il sangue che vi affluisce veloce. Margot lo guarda con occhi raggianti.�Però! Sei ben messo. Non immaginavo di trovarmi di fronte ad un cazzo così bello e grosso. Sai che &egrave la prima volta che ne vedo una dal vivo. Vediamo cosa posso fare per liberarlo dai pensieri che lo attraversano. Incominciamo con il ridurre la forza che &egrave in lui.�Non finisce di parlare che la sua bocca &egrave già sul mio glande e con le labbra aperte a forma di �O� schiocca un bacio da farmi gemere. Solleva il viso e punta i suoi occhi nei miei. Sono carichi di libidine.�Perché ti sei fermata?��Ti &egrave piaciuto il bacio. Vuoi che continui? Non so cosa e come fare, ho ...