1. Masturbarsi


    Data: 05/02/2018, Categorie: Incesti Autore: TATO, Fonte: EroticiRacconti

    Credo che masturbarsi, sia stata l'attività, svolta per eccellenza da tutti noi da giovani e poi anche col passare degli anni. Che cosa c'è di più bello dal darsi del piacere, nulla, il conoscere il proprio sesso, il sapere come portarlo all'apogeo del piacere e poi, o interromperlo, per dare più piacere, o raggiungere il piacere. Donne e uomini, hanno la propria capacità, imparano col tempo come e cosa fare, quanto farlo durare e come venire, poi, più anziani si diventa e più si raggiunge il culmine, appagandosi completamente, quasi come scopare o essere scopati. Io ora ho 58 anni, sposata, con figli, e gay, o forse meglio dire, che sono nata frocio, e col tempo lo sono diventata meglio, travestita da sempre, amante dei maschi sin dalla tenera età, e segaiola di nascita. Si adoro masturbarmi, ho sempre adorato farlo, e lo faccio a tutt'oggi, solo che i miei inizi sono stati senza dubbio fantastici e memorabili. Sin da piccola, ho avuto un buon esempio, io, per mia fortuna, dormivo nella camera attigua ai miei genitori, persone fantastiche, e mia madre era bellissima, alta, slanciata, quinta di seno, natiche ben delineate, e un corpo da favola, mio padre anc'esso alto, ottimo fisico, e un cazzo da trenta centimetri, cosa che non ho ereditato, e spesso, li vedevo intenti nei loro giochi amorosi, non era difficile vedere papà, che infilava la mamma, e spesso nel culo, vedere quel mostro entrarle, era da film, non potevo crederci, ma più bello per mè, era quando la mamma ...
    ... masturbava papà, lui steso sul letto, tutti e due nudi, la verga dritta, e la mamma che lentamente lo masturbava, lui ansimava, dal piacere, e poi ad un certo punto, allargava le gambe, sollevava le coscie, e lei iniziava a massaggiargli l'ano, prima un dito, poi due, e li infilava a fondo, poi, sempre usando una crema biancastra, iniziava col terzo e poi il quarto dito, lentamente fuori e dentro, intanto lo masturbava con l'altra mano, e poi lo guardava e lo incitava, dai amore ora entro, pronto?, e lui aumentava il ritmo del respiro e diceva si amore ora, e lei come d'incanto, metteva la mano a cucchiaio, e sprofondava la mano in papà, lui sbuffava dal piacere, e nei minuti a seguire, la mamma infilava la sua mano oltre il gomito, e al culmine, smetteva di masturbarlo, e iniziava un veloce dentro e fuori dal culetto di papà, e poi un affondo pazzesco, del braccio di mamma faceva esplodere la sborrata di papà, che eruttava una quantità pazzesca di sperma, e così, poi si abbracciavano, e si addormentavano. Io come dicevo, non sono stata fortunata come papi, la natura mi ha fornita di un cazzetto, non male ma piccolo a confronto di lui, e nemmeno me lo ha fatto tirare come i miei compagni in giovane età, la prima erezione l'ho avuta a sedici anni, quando i miei compagni a scuola, scopavano già le ragazzine, me li vedevo, li negli spogliatoi, col cazzo duro a masturbarsi, e io nemmeno l'ombra. Io avevo un ottimo rapporto con i miei, e loro sapevano di questa mia difficoltà, mi ...
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