Lucy - Racconti Erotici

Lucy

... spesso questo privilegio. Conoscerai molto meglio i particolari del mio cazzo, che non quelli del mio volto. Perché è del mio cazzo che tu ti devi occupare. La tua stupida esistenza ha un solo compito. Farmi godere. In tutti i modi che riterrò opportuni� Ora avanti, togliti la benda�Il suo sguardo è stupito. E lo credo bene. Sono davvero un bell�uomo, e sicuramente lei aveva messo in conto che non fosse così.�Allora?� �Padrone, sono senza parole. Sei semplicemente bellissimo��Bene. Ora torna a guardarti le scarpe. Una cagna non deve guardare il suo Padrone in volto, troppo a lungo��Lei esegue meticolosamente. Sembra tranquilla. Crede che per oggi sia finita.�Cosa porti sotto?� �Niente Padrone. Come mi hai ordinato��Ora sta pensando che mi occuperò della sua lercia figa.. Lo desidera con tutta se stessa� So esattamente quanto si sente troia in questo momento. Vuole essere scopata. E� da quando abbiamo cominciato a scriverci che non desidera altro.�Voglio controllare�� �Padrone puoi fare tutto quello che vuoi con il mio corpo��Le infilo una mano fra le cosce. Senza tanti preamboli le infilo due dita nella figa. E� fradicissima� Non voglio darle piacere, per ora� Tolgo le dita e le annuso� Voglio che provi imbarazzo, che si senta analizzata, senza un minimo di sensibilità. Deve sentirsi un oggetto nelle mie mani� La figa di Lucy sa di buono, ma non le darò la soddisfazione di dirglielo.�Avanti ripuliscimi��Prende le mie dita e comincia a leccarle� Sente il suo sapore sulle mie ...

... dita, e le piace da morire questa cosa. Mi spompina letteralmente le dita� Poi usa il foular che aveva usato da benda per asciugarmele. E� molto premurosa anche in questo. �Padrone, posso chiederti una cosa?��Parla� �Sono stata brava fino ad ora? Pensi che potrò essere la tua schiava?��Fino ad ora sei stata brava, ma non hai fatto praticamente nulla per dimostrarmi la tua devozione. Oggi ti umilierò come nessuno ha mai fatto prima. Se sarai la mia schiava? In un certo modo sarai tu a deciderlo� Se eseguirai alla lettera i miei ordini allora lo sarai���Tu dimmi cosa vuoi che faccio e io lo farò.�E� sera, siamo in una stradina appartata. C�è un via vai di gente che si imbosca con un paio di puttane che battono qua vicino� Accendo la macchina e vado un po� più avanti. Mi fermo esattamente dove le puttane portano i loro clienti.�Ora scenderai dalla macchina��Lei sgrana gli occhi e fa il primo grosso errore� Mi guarda dritto in volto. �Cosa vuoi farmi fare!!!��Una cagna non guarda mai il suo padrone in volto. E tu sei solo una cagna. Una lurida puttana, e così ti devi comportare� Hai intenzione di disobbedire???!!!??? Ancora prima di avere sentito i miei ordini???!!!???�Subito abbassa lo sguardo, e cambia il tono della sua voce� �No, Padrone. Non voglio farti arrabbiare. Solo sono un po� spaventata� Perdonami.� �Il perdono.. Te lo dovrai guadagnare il perdono� Ora scenderai dalla macchina� Voglio che raccogli da terra cinque preservativi, e un paio di fazzolettini ovviamente usati� ...