Manipolabile - 0 Prologo - Racconti Erotici

Manipolabile - 0 Prologo

... occasione con una trasmissione inaspettata. Mandavano in onda vecchi filmati e capitammo su uno della littizzetto che ad un certo punto cominciava a parlare della ceretta brasiliana. Mamma: "Non ho capito di che parla" Occasione d'oro per spiegare cosa e' una figa depilata Io: "E' la ceretta che le donne fanno sulla vagina, lasciandola senza peluria, ormai tutte le donne la fanno, giovani e meno giovani" Mamma: "Oh signur, gia' fa male quella alle gambe, figurati li" Io: "Non saprei, ma davvero tu non l'hai mai fatta? Anche Silvia la fa" Mamma: "Anche tua sorella? E tu come lo sai? No, io li non mi faccio toccare" Io: "Silvia dice che e' piu' igienica, quindi la tua e' avvolta nella peluria, me la faresti vedere? Le ho sempre viste depilate" Mamma:"Tesoro ma che domande fai? Mi vergogno" Io: "Capisco che sono un uomo adulto ma se non chiedo a mia madre a chi lo chiedo? E poi ti ripeto ormai tutte se la depilano" Mamma: "Tesoro mio, mica io ti chiedo di vedere come e' il tuo coso, non e' una richiesta normale" Io: "Ma se vuoi te lo faccio vedere, sei mia madre mica mi vergogno" Cominciai ad abbassarmi i pantaloni ma lei mi fermo' Mamma: "Alzati i jeans, non c'e' bisogno, dai ti faccio dare giusto una sbirciatina" La feci alzare e le arrotolai il vestito sino ai fianchi e lei lo tenne fermo con le mani, le abbassai le mutandine facendole scorrere lungo le gambe con infinita lentezza. Io: "Vedo che nemmeno alle gambe fai la ceretta" Mentre lo dicevo le accarezzavo le cosce, ma ...

... improvvisamente serro' le gambe e si ricopri'. Mamma: "Che vergogna, dai hai visto abbastanza" Io: "Ma visto cosa?!?, Dammi il tempo, aspetta un minuto, anzi apri un po' le gambe che non si vede niente" Dopo qualche resistenza, allargo' le gambe e si sprigiono' un leggero afrore di "intimita'" segno che si stava eccitando, avrei voluto leccargliela e provai a toccarla. Io: "E' molto bella anche pelosa, posso sentire se e' morbida?" Appena la sfiorai, mi disse che non le andava piu', prese le mutandine e ando' via. Io: "Perdonami, non volevo farti arrabbiare" Mamma: "Ma si tesoro, non sono arrabbiata soltanto che mi sarei vergognata con tuo padre figurati con te" Io: "Vergognata con me? Ma dai non dire stupidaggini , comunque torna di qua che guardiamo la TV" Tornai a guardare la TV ma ero concentrato sul da farsi, "espugnarla" era piu' difficile di quanto pensassi e mi serviva l'aiuto di qualcuno piu' porco di me, quindi chiamai il figlio preferito di mia mamma, quello a cui tutto era permesso. Tommy: "Hei fratellone, per chiamarmi a quest'ora devi essere proprio nei guai" Io: "Nessun guaio, ti faccio un indovinello, qual'e' sempre stato il nostro sogno proibito?" Tommy: "Mmm boh, andare a vivere in polinesia?" Io: "Che cazzo dici, mica e' proibito?" Tommy: "Nooo, ho capito!!! Scoparci la mamma, te la sei fatta!? Ci credo che mi chiami, per farmi invidiare!" Io: "Ma quando mai pero' le ho visto il culo e la fica da vicino ed ha due chiappe lisce come una pesca" Tommy: "E lo ...