Come si cambia
Data: 06/02/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... sperma di molti ragazzi, concedendo loro tutta me stessa nelle posizioni e nelle situazioni più impensate e inattese. Certo è, che gli uomini, beninteso non tutti, una volta raggiunto l�orgasmo non si preoccupano di fare godere la propria partner, perché la maggior parte di loro m�ha inondato di sperma addirittura durante i preliminari, prima che potessi eccitarmi e scatenarmi a dovere. Solamente con due ragazzi ho goduto veramente, raggiungendo sia l�orgasmo clitorideo che quello vaginale, di Manuele in particolare, ricordo il tocco deciso e vellutato della sua lingua che si posava dolcemente sulla mia fica, in quanto lui era un vero artista nell�arte del leccare, un ragazzo sensibile e tenero, con il quale ho partecipato alle più belle scopate della mia carriera di novella zoccola. Soltanto al pensiero si lubrifica al presente la fica nominando quella notte d�inverno passata in casa sua.Mario era all�estero per motivi di lavoro, cosicché invitai il mio amante a trascorrere una nottata indimenticabile fra le mura di casa mia. In quel periodo nevicava quando Manuele arrivò, io lo feci accomodare offrendogli subito una tazza di cioccolata calda fumante. Non appena terminammo di bere, presi il mio stallone per mano conducendolo nella stanza da letto. Manuele aveva un fisico normale però asciutto, un metro e ottanta centimetri d�altezza, gli occhi neri e pungenti, i capelli lunghi e credetemi, non esagero per niente, quasi venti centimetri di palo sul quale sacrificare il ...
... mio corpo. Lui non era come gli altri, sapeva ascoltarmi, coccolarmi, comprendermi e considerarmi, non s�avventava diritto sulla mia fica toccandomela brutalmente e incivilmente come facevano tutti gli altri. Manuele era dolce, sensuale e anche un po� timido, dapprincipio mi baciava sulla bocca, sul collo, pennellando la mia pelle con la sua lunga e vogliosa lingua.Io sentivo il suo respiro su di me, il suo odore selvatico di maschio eccitato penetrarmi nelle narici esaltando e inebriando la mia mente d�oscenità e di sconcezze. Lui m�accarezzava, mi stringeva con tenerezza arrecandomi elettrizzanti brividi che partivano dalla nuca, che scendendo lungo la spina dorsale si spegnevano come scariche elettriche in prossimità del fondo schiena. In concomitanza mi sussurrava parole dolci, alternandole a piacevoli leccate che accrescevano in me il desiderio dell�amplesso. Manuele m�eccitava: come avrei voluto avventarmi sul suo cazzo leccandolo e succhiandolo a dovere, sapevo però che a lui piaceva moltissimo leccarmi la fica prima che io gli praticassi il rapporto orale, cosicché raggiunto il giusto stato d�eccitazione mi coricavo supina divaricando ampiamente le cosce, per permettere al mio mandrillo d�abbeverarsi alla fonte dell�amore.Manuele mi leccava per svariati minuti, lentamente e senz�alcuna fretta, facendomi letteralmente perdere il lume della ragione facendomi delirare dal piacere. Nel frattempo il mio piede andava alla ricerca del suo cazzo duro come un tondino d�acciaio ...