Dall'andrologo
Data: 06/02/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Sensazioni
Autore: serto, Fonte: RaccontiMilu
... iniziarono a tremare e il suo respiro affannato si fermò in un apnea piena di aspettative.Riconobbi quell’orgasmo, era capitato anche a me quando impalato sulla la mia fida bottiglia la facevo scorrere nel mio culo con un movimento di sali-scendi sempre più rapido e profondo, in quella posizione di smorza candela all’apice del piacere mi prendeva un tremore alle gambe che non riuscivo a controllare, il tremore saliva fino alle natiche e al ventre, perdevo il controllo del mio corpo, la schiena si inarcava e la testa andava indietro, le gambe aperte si richiudevano e riaprivano sempre più velocemente fino a stringersi in una morsa che era impossibile contrastare, i muscoli rettali si contraevano allo spasmo provando inutilmente ad espellere quel corpo estraneo trattenuto dentro dal peso del mio corpo, bisognava a quel punto assecondare il tremore, puntare bene le mani sulla base dove era posata la bottiglia, stendere le braccia che avevo dietro la schiena e con un movimento di bacino tirare su il culo, solo così la bottiglia scivolava via dal mio culo e con lei finalmente anche gli spruzzi di sperma uscivano potenti e copiosi dal mio pene turgido.Mi venne quindi automatico assecondare la spinta che il suo culo dava al mio cazzo nel tentativo di espellermi, lo sfilai lentamente e quando fu fuori fui inondato dal clistere di urina che le avevo praticato, in contemporanea anche la sua fica iniziò a spruzzare un liquido che avrei giurato fosse urina, il tremore la portarono a ...
... movimenti incontrollati di tutto il copro fino a quando si ritrovò su un fianco in posizione fetale con le gambe serrate e con il respiro impazzito.Il mio cazzo sembrava anestetizzato, sebbene quell’amplesso non fosse durato molto, in altre occasioni sarei venuto dopo pochi minuti, invece restavo li incredulo con una erezione pazzesca in ginocchio davanti una bellissima ragazza che mi stava facendo vivere un esperienza da film.Guardando quel corpo bellissimo steso per terra ancora scosso da leggeri fremiti, mi venne di nuovo voglia di urinare, mi alzai in piedi e ripresi a pisciare, il getto era ancora molto potente, la raggiunsi subito sul viso, lei sorrise e io continuai ad inondarla dirigendo il getto di pipì su tutto il suo copro, mi sembravo un pompiere che con il suo idrante spegneva il fuoco che quel copro aveva dentro.Lei lentamente di avvicinò e dirigendo la bocca verso quella fontana riprese a bere, mi sembrava impossibile poter avere ancora tanta urina.Quando finì lei aprì la doccia e si infilò sotto invitandomi a seguirla.La doccia fu rapida, mentre ci asciugavamo si preoccupò di tenermi il cazzo ancora in tiro, un po’ con la bocca e un po’ con le sue mani:“deve restare duro per l’ecografia “mi ripeteva.Uscì nuda dal bagno e quando ritornò aveva un camice pulito e i capelli bagnati raccolti.Aveva con se anche una bustina di plastica con dentro qualcosa che non riuscii a capire cosa fosse. Aprì la bustina e tirò fuori l’oggetto, era di gomma di color rosa, formato da ...