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Sogno erotico
Data: 06/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ScrittoreAllePrimeArmi
... lui continua a darmi piacere senza il minimo accenno di stanchezza. Poi sento dei passi salire le scale, la luce si accende e mi trovo davanti lui: Stefano. Sta dicendo qualcosa ma non capisco nulla, riesco solo a vedere il suo viso particolarmente shoccato e riesco anche ad immaginare il perché: io sono sempre stata il suo sogno erotico. Cerco di pensare a come mi devo comportare, ma il mio corpo agisce per me: mi alzo e vado verso di lui, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. Lui rimane di sasso e io scendo con le mani verso la sua cintura, la slaccio e metto la mano dentro i suoi jeans: lo trovo già eccitato. Mi inginocchio davanti a lui è libero completamente il suo cazzo, catturandolo però subito con la mia bocca. Poi un leggero tocco sulla schiena mi riporta alla realtà: Mattia mi prende per i fianchi e mi alza leggermente, per poi penetrarmi da dietro. Sono talmente eccitata che entra senza nessuna fatica, ma lo sento profondo dentro di me. Ora sono in due a possedermi: uno tra le labbra e ...
... l'altro nella mia figa. Ecco un altro orgasmo. Poi entrambi escono da me, Stefano si sdraia sul letto e Mattia mi guida verso di lui. Mi metto a cavalcioni sopra Stefano e anche lui mi penetra senza il minimo sforzo. Il suo è meno lungo, ma più grosso di quello di Mattia, mi riempie fino a togliermi il fiato. Poi sento le dita di Mattia cominciare a farsi strada nell'altro mio buchetto, aiutato dagli umori abbondanti che ho tra le gambe. Sono talmente rilassata e pronta a godere di nuovo che inserisce tre dita senza nessun dolore: mi stanno regalando solo piacere. Sento la sua cappella premere tra i miei glutei. Si fa strada lentamente, finché il suo cazzo non è completamente nel mio culo: ora sono piena. Cominciamo a muoverci con calma, cercando di trovare il giusto ritmo. Quando acceleriamo vengo travolta da un'onda di piacere indescrivibile. Non voglio fermarmi e gli orgasmi arrivano uno dietro l'altro. Li sento venire dentro di me. Un'ultimo orgasmo e poi più nulla. Come se avessi perso i sensi.