Vendetta - Racconti Erotici

Vendetta

Nel quartiere dove risiedo gira nel bar la solita storia sicuramente gonfiata, ma con un probabile fondo di verità. Pare che un marito abbia avuto la pessima idea di mettere le corna alla moglie che, saputa la cosa ed essendo vendicativa, le ha restituite all’ insaputa dell’interessato, in modo perverso. La collega di lavoro del marito con cui lui si divertiva, lei la conosceva dai tempi della scuola, si erano sempre odiate, per cui la troia si faceva sicuramente scopare con il gusto di sapere che era suo marito. Essendo una 45enne piacente, non ha faticato a trovare chi la aiutasse nella vendetta, ha solo cercato il tipo giusto, voleva uno che godesse nel cornificare facendo il porco con la moglie dell’altro. Il caso l’ha aiutata alla grande, sotto forma non di uno, ma due 50enni che vivono nello stesso complesso condominiale, due maschi vigorosi che ogni volta che la incrociavano lanciavano occhiate di libidine parlottando con un sorriso da porci. La ciliegina sulla torta della perfetta vendetta è che i due conoscono il marito e gli sta pure antipatico, lui razzista verso i meridionali, loro due terroni, era certa della loro soddisfazione all’idea di farlo cornuto. Quando una mattina l’hanno incrociata nel parcheggio con le borse della spesa, lei ha approfittato della loro maliziosa offerta ad aiutarla fino in casa, per realizzare la vendetta. Immaginate la loro goduria quando lei ha accettato specificando che il marito tornava la sera e che il figlio era a scuola. Hanno ...

... capito immediatamente e l’hanno seguita come animali in calore dentro casa, dove tutto è poi cominciato in fretta. Mentre la palpeggiavano eccitati, lei ha detto che dovevano pensare solo a come cornificare il marito, in cambio si sarebbe lasciata fare quello che volevano. Infoiati dalla frase, l’hanno sollevata di peso e portata sul letto matrimoniale, dove l’hanno denudata mentre insultavano brutalmente il padrone di casa. “Ci pensiamo noi a farlo cornuto il coglione, vedrai che sborrate ti scarichiamo in fica e culo” dicevano.

L’avrebbero riempita con abbondanti scariche di sperma terrone, senza usare preservativo, magari l’avrebbero lasciata gravida al cornuto, pensavano eccitati. Mentre uno ha spinto il suo grosso bastone di carne dentro la bocca, accompagnato da un perentorio “Datti da fare maiala, vi piace l’ingoio a voi signore emiliane!” è stata impalata anche dal secondo. Ha aperto con forza le cosce, e urlando “Cornuto!! ti insemino la moglie qui sul tuo letto!” è affondato con il suo palo di carne nel ventre della padrona di casa. Lei si inarcava per libidine, era bagnata e con la voglia di fare la vacca. “Ecco fatto, lo senti maiala?” grugniva eccitato, stimolato dal suo amico a godere senza riguardi in fica alla moglie del cornuto. Avevano le palle piene e pensavano solo a come svuotarle dentro di lei. In pochi minuti la signora ha sentito la bocca riempirsi di liquido, le urla di soddisfazione del maiale che sborrava, spingeva e gli teneva la testa “Bevi ...