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La porcellina della mia figliastra
Data: 07/02/2018, Categorie: Etero Autore: milissa67
... anche le palle. Presi in mano la situazione e la feci stendere sul letto. Le presi i piedi -che posso affermare essere i più bei piedi che io abbia mai visto- e cominciai a baciarglieli ed a succhiarli. Io so che a lei piace moltissimo farsi massaggiare i piedi e così mi soffermai sul mio particolare massaggio. Lei si accarezzava la fica che continuava a sbrodolare di caldo nettare. Decisi che era ora di scoparla e così feci. Appoggiai le sue gambe sulle mie spalle e la penetrai. Era come affondare una lama incandescente sul burro... La scopai per circa un'ora, spalancandole le gambe per poter affondare ancor di più il mio cazzone dentro di lei e rigirandola alla pecorina perché so che a lei piace molto. E così, alla pecorina, facendola rizzare per premere la sua schiena contro il mio petto e prendere il suo seno nelle mie mani, dopo che mi aveva sussurrato "...stai tranquillo che ho preso la pillola...", sborrai come un cavallo in calore venendole dentro. Lei quasi stramazzò, soffocando a fatica un gemito, in un orgasmo multiplo che quasi mi fece venire nuovamente. La coccolai così per qualche minuto e poi, togliendosi il mio cazzo dalla sua fichetta, lo prese in bocca e me lo ripulì per bene. Prese le mutandine che prima avevo raccolto, le passò sulla fica, bagnandole dei suoi umori misti alla mia sborra e, dopo essersi nuovamente stesa vicino a me, strusciando le sua gambe sulle mie, me le appoggiò sulle labbra facendomele leccare. Dopo avermi impiastricciato per bene la bocca, mi baciò con la lingua aiutandomi a ripulirmi da quel meraviglioso nettare. Scopammo ancora finchè, accortici dell'ora tarda e, soprattutto, prima che tornasse sua mamma, ci siamo nuovamente fatti una doccia....in attesa di una nuova occasione... .