1. Il lupo perde il pelo ma...


    Data: 07/02/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sesso di Gruppo Lesbo Autore: inchiostro, Fonte: RaccontiMilu

    ... venirsi a distendere sopra le mie ginocchia.Le altre hanno il dovere di guardare, ma devono rimanere pancia a terra in modo tale che sforzino un po' i muscoli del collo per farlo.Le stringo le labbra della sua fica nella pinza e la comicio a sculacciare con le mani, cambio, le inumidisco quel buchetto da collegiale che si ritrova, le infilo due dita, allargo, non è completamente pulita. A questo penserò dopo.Le do una decina di botte con la pagaja, le si arrossano le natiche, le ordino di tornare al suo posto e di sedersi sulla moquette ruvida.Faccio rialzare le altre due e ordino alla seconda schiava di andare a fare un clistere alla sua amica in bagno, la roba è già pronta lì, c'è un clistere di profondità e una bacinella, inutile dire come deve usarli, che non tornino finchè quel catino e lei non sono completamente pieni, clistere acqua e tanto sapone.Tocca all'ultima, me la sono lasciata per ultima per essere sicura di godermi quel culo a dovere.Le faccio fare la prova della pallina per un paio di minuti,tanto che le altre due hanno ben altro a cui pensare, non cade, bene;la faccio rialzare, schiena al muro, gambe sempre divaricate, la guardo: un po' magra per i miei gusti, le tette non sono grandissime ma ad una terza ci arrivano;le mordo un capezzolo, le scende una lacrima, soavi lacrime di schiava, che solcano quelle guance magroline, le do uno schiaffo leggero e le metto 2 dita in una fichetta un po' pelosa, sebbene sia solo una strisciolina di pelo “avevo detto ...
    ... pulite dentro e fuori e quel pelo è di troppo, hai capito?”, fa cenno di si, vedremo poi se mi piacerà il resto.La faccio voltare, ho un grano di peperoncino, glielo inserisco nel suo culetto d'oro, non ho proprio resistito, diventa tutta rossa, fortunatamente era pochissimo sennò vai a capire cosa succedeva.La lascio lì, apro la porta del bagno e trovo le due sciocchine intente nell'atto ancora di infilare la sonda, benedetta gioventù;intervengo, mando di là la servetta stolta, e comincio ad infilare il tubo nel retto della donnetta che ho davanti, lei geme, a me sembra di essere tornata a dieci anni fa, quando sapevo bene quanto bruciasse il sapone nell'intestino. Quando sapevo bene gli effetti prodotti da qualunque cosa mi fosse introdotto.La mia prima mistress, quella che mi ha insegnato tutto quello che so sulla dominazione.Rinvengo dai miei pensieri quando la servetta è praticamente colma, e dolorante.La faccio accovacciare sul catino, riversa fuori quasi tutto subito, segno che quello che avevo trovato erano rimasugli.Geme, trema, piange. Non è proprio adatta a me.Le faccio ripulire il catino, non vorrà certo che lo faccia io.Le altre due guardano attonite e a me comincia a sobbalzare nella testa l'idea di averle entrambe.Due schiave sono impegnative, devo pensarci.Faccio rivestire la ragazza che sembra essersi svuotata e la congedo, lei se ne va, abbastanza dubbiosa di veder rimanere le altre due, la ringrazio e se ne va.“la vostra amica è già stata scartata, su di voi ...