20^3. Ore, centimetri, minuti.
Data: 08/02/2018,
Categorie:
Etero
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Viktorie, Fonte: RaccontiMilu
... membro stretto nella mia mano è la tua testa che sto possedendo, così come tu possiedi la mia.Passo le labbra su tutta l'asta con un mugolio che non serva solo ad esprimere le mie voglie, ma che ti stuzzichi ancora di più, ammesso che sia possibile. So come ti piace, e preparo la mia bocca a divenire il ricettacolo polposo e umido che accolga il tuo sesso, sarò la tua alcova bollente dove impazzire di piacere e scaricare le tue tensioni. Mi poggio con le labbra sulla tua punta, chiudo gli occhi.Inspiro. Espiro. Inspiro. Scivola. Lentamente, estremamente lentamente, mi concentro sulla sensazione delle mie labbra carnose che stringono il tuo organo mentre lo faccio scivolare nella mia bocca.La cappella si allarga, sento il frenulo sul labbro inferiore tendersi, ti fai strada, sempre più largo, fino al piccolo salto che chiude il glande, e tutto quello che entra viene dolcemente accolto da movimenti della mia lingua, che lenta e affamata delizia la tua pelle sensibile.Le tue vene, le tue arterie, questi rilievi della tua asta che piano piano entrano in me, un dettaglio che mi fa impazzire, come solleticare quel rilievo del corpo spugnoso sotto la tua asta con la lingua quando la tua presenza nella mia bocca diviene troppo imponente per poterla muovere del tutto. Sospiri, conosco che sensazioni ti regalo, il tuo sesso sobbalza facendomi scendere una lacrima involontaria da un occhio.Ti lascio continuare a scivolare nella mia bocca, sento la cappella arrivare ancora più in ...
... fondo, buon viaggio, eccomi di nuovo con il naso sul tuo inguine. Non ti farò aspettare, ora voglio dissetarmi con il tuo piacere, stillato goccia a goccia, lentamente, dal tuo corpo, come un prezioso liquore che richiede i suoi tempi prima di essere gustato.Ogni mio movimento per te è piacere, in questa pompa a vuoto che è la mia bocca, in questa morbida insenatura dove fuggire dal mondo che ti accoglie con piacere ogni volta, sii mio, lasciati cullare dalla mia bocca, lasciati andare, lasciati succhiare, poi faremo altro, poi ti occuperai del mio sesso che è sempre più sveglio e stilla qualche goccia di piacere anche lei, ti accoglierà se la vorrai -come non potresti volerla- come sempre anche lei, e come sempre mi farai impazzire, non vedo l'ora. Ma ora sei mio, sei tutto quello che tengo in bocca e in gola e sempre più velocemente stimolo con i miei movimenti, immerso in me rantoli e impazzisci, mentre senza soluzione di continuità mi muovo, delizio e gusto ogni millimetro del tuo sesso in un turbinio bollente e umido sempre più ritmato, non veloce ma intenso, sempre più intenso, lascia che il tuo cazzo abbandoni la mia bocca solo per farmi deglutire e farti di nuovo affondare dentro di me. Ti piacerebbe poter dire che mi stai scopando la bocca, lo so, è quello che pensi e diresti agli amici se parlassi di questo momento, ma la realtà dei fatti è che sono io a scoparti con la bocca, perché quello incapace di parlare o respirare sei tu, non ...