1. La puttana del capo


    Data: 10/02/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Evoman

    Un po’ di tempo fa, per gioco, con il tuo ragazzo hai messo un annuncio su un sito di scambi di coppie e hai postato le foto che ti ha fatto lui, nuda e con le gambe aperte.
    
    Oggi, però, durante l’orario di lavoro, il tuo capo e i suoi due soci ti hanno convocato nel loro ufficio. Praticamente non ti hanno detto niente, hanno solo girato lo schermo del computer dove erano le tue foto sul sito di scambisti. Tu cerchi di negare ma sei poco convincente. Il capo ti prende e da dietro ti blocca lì in piedi con le braccia dietro la schiena. I soci si avvicinano e iniziano a metterti le mani dappertutto. Tu protesti e cerchi di divincolarti, ma il capo è troppo più forte di te. I soci ti fanno allargare le gambe e te le tengono ferme. Ti tirano su la gonna e uno prende le mutande, le stringe nella mano fino a farle diventare come un cordone e le tira su in mezzo allo spacco della tua fica, strusciandole sul clitoride. Un altro intanto ti infila le mani nel reggipetto e inizia a toccarti e stringerti i capezzoli fino a farti mugolare. Tra le sensazioni violente sul clitoride e quelle sui capezzoli inizi ad eccitarti, ma non vuoi farlo vedere perché ti vergogni. Quello che struscia le mutande però vede la tua fica tutta bagnata e inizia a deriderti, ti chiama troia e cagna in calore, tu non riesci a resistere e inizi a gemere per il piacere.
    
    Loro sono sempre più cattivi. Smettono di tirarti le mutande in mezzo alla fica, ma iniziano a darci sopra degli schiaffi. Ad ogni colpo tu ...
    ... senti un'ondata di piacere che ti arriva fino al cervello, hai capezzoli e clitoride dritti e gonfi per l'eccitazione e la fica che sbrodola. Alla fine ti prendono il clitoride, ormai dritto e tutto fuori dal cappuccio e te lo stringono tra le dita, anche forte. Tu vieni urlando per quello che è l'orgasmo più forte della tua vita, sei eccitata per la sensazione di vergogna e sottomissione e hai scoperto che quel trattamento rude ti fa impazzire. Ormai stai con le cosce larghe e li implori di scoparti. Ma loro ti mandano via e dicono che se ne riparlerà domani.
    
    Il pomeriggio quando torni a casa ripensi a quello che ti è successo e sei stupita di come, in una situazione del genere, il tuo corpo ha reagito. Devi ammettere a te stessa che l'essere stata quasi violentata e trattata male ha acceso in te una fiamma mai provata prima. Poi suona il campanello ed è un corriere che ti consegna un pacco con una lettera. La lettera è del tuo capo e dice: "domani per venire al lavoro mettiti i vestiti che troverai dentro. Solo quelli e niente altro". Nel pacco trovi una minigonna cortissima, una maglietta leggera e attillata, delle calze autoreggenti e niente mutande né reggipetto. Praticamente il capo ti vuole vestita da troia. Quando vai a letto, comunque, non riesci a toglierti dalla mente l'avventura della mattina e non puoi fare a meno di masturbarti selvaggiamente, godendo di nuovo in modo devastante.
    
    Il giorno dopo, vestita in quel modo, sei l'attrazione di tutto l'ufficio e i ...
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